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01/01/1970 :: 1:0:0



Pregiatissima Gladiatore, non sia triste il giorno di Pasqua, esso, come giusto che sia è il giorno della condanna di Giuda ma della felicità degli onesti. Poi, si collochi lei stessa nelle vesti di chi crede, è sua libertà. Io posso affernare di non aver mai fatto ricorso ad aiutini. 42 anni si vita in una famiglia che si è fatta da sola e 24 anni di lavoro nella propria azienda. Si firmi con il suo vero nome e forse riuscirò anche a darle credito. Il resto del suo critto lascio che a commentarlo siano i lettori. A mio parere nessuno e sottolineo nessuno, degli eletti è scevro di azioni contestabili, ma questo è. Il popolo li ha eletti ed io accetto la sua volontà. Per quanto riguarda il pensiero degli artisti, credo che non sia diverso da città in città, da piazza a piazza, se + quello che lei suppone. Io non uso giudicare su teoremi del tutto personalistici. Noto solo che davvero la sua vita è una tristezza se tutto lo vede con sguardo negativo ma non mi rattristo per lei. Ma avendo lei tante tristezze di sue, la esonero dal rattristarsi anche per me che, le assicuro, non ne ha motivo. Io, grazie al mio lavoro, mangio, bevo e ... mi diverto. Non oscuri anche la sua persona ma esploda nella sua visibilità, ad iniziare da una firma che consenta di guardarla in viso ed apprezzare, se non condividere, il suo scritto. Ma è sua libertà nascondersi ed è sua dignità chiedersi perchè si nasconde. Questo si che le fa tristezza. Questo e non altro. Antonello   De Mattei -  - 
Ah, e mi scordavo le "Quattro notti" della famigliola; tanto per restare sulla matrice borbonica delle 3 F "feste, farina e forca" con i soldi pubblici, con gli artisti che riangraziano i Mastella dal palco perchè tanto "chissenefrega di sti cafoni che tra qualche minuto stò in macchina che me ne torno a casa con una vagonata di soldi e a c**o Benevento". Che tristezza! Gladia   Tore -  - 
Rispondendo ad Antonello De Mattei ed Iliana De Santis vorrei specificare che non ho perso nessuna occasione in quanto, per festeggiare o meglio stare sereno ho, per fortuna, occasioni personali quotidiane. Io non ho nulla da chiedere, a Mastella come a chiunque altro in quanto quello che ho è farina del mio sacco e nel mio piccolo mi basta e mi supera. Molti anni fa in verità, come a tutti del resto, mi hanno "suggerito" di rivolgermi ai Mastella per spianare la strada a concorsi ma purtroppo sono totalmente inadatto alla pratica. Vuol dire che in provincia ci sono circa 12000 persone che alla pratica sono consueti e come giustamente dice Iliana va bene così. Mi avete frainteso; in non sono infelice e se ho dell'amaro in bocca non è per i miei egoistissimi c***i ma semplicemente perchè ancora una volta questa città e questa provincia si è tolta ogni speranza di crescita e di miglioramento. E badate, visti gli altri candidati ed eletti, fatto salvo qualcuno, la solfa è la stessa; i Mastella sono solo il caso più emblematico che ci caratterizza a livello nazionale. Mai sentito: "Ah,sei di Benevento? eh li c'avete Mastella, bella roba!" Cari Iliana ed Antonello: che tristezza che mi fate! Gladia   Tore -  - 
La colpa è solo ed esclusivamente di chi li vota. Il marito ha vinto al Parlamento Europeo,lei alla Regione Campania. Benevento si conferma ancora una volta il feudo dei Mastella! ornella   de nunzio -  - 
Gladiatore, che ci vuoi fare, oggi è toccato ancora una volta a loro. Peccato, hai perso una ennesima occasione buona per festeggiare. C'è chi nasce vincente, chi si ostina ad essere perdente e chi si ostina e basta. A te è toccato gioire sino ad un attimo prima della fine. Che delusione, che amaro in bocca un goal al 90esimo senza possibilità di recupero. Conserva i tuoi coriandoli e le lucine colorate per carnevale prossimo, quando indosserai una nuova mascherina. Sceglila vincente, questa volta. antonello   De Mattei -  - 
12.000 votanti potranno anche festeggiare i loro votati come meglio credono o no? Siamo sempre in un Paese libero o no? Coriandoli e luci colorate? C'è chi festeggia a luci rosse, chi a luci spente. Chi come Gladiatore scrive prevenuta che non gli pubblichino il suo pensiero. Ognuno fa quello che vuole nel rispetto della Libertà del singolo cittadino. Quanta polemica, inutile, sterile, nebulosamente ipocrita. 12.000 persone hanno detto che andava bene. Sono bastati a farli eleggere? Allora avevano ragione loro. Andava bene ed è giusto che festeggino. Trovatevi qualcosa da festeggiare anche voi e se propriio non trovate nulla, chiedetevi il perchè. Una bella autoanalisi e qualche mea culpa non guasta mai. Iliana   De santis -  - 
Speriamo che da consigliere, lady mastella riesca a fare quello che non e' riuscita a fare da presidente. alesandro   pisani -  - 
Leggo che molti si dicono pronti ad andar via da questa città. Mi piacerebbe sapere quale sarebbe la meta migliore. Poi mi domando: ma prima di andar via sono mai venuti in questa città? Ci risiedono realmente? Perchè sembrerebbe che solo oggi hanno scoperto la politica e le sue virtù. Solo oggi scoprono che esistono accordi, raccomandazioni, tangenti, favoritismi, corruzione e chi più ne ha più ne metta. Il 13 per cento degli elettori, tutti associati disonesti? Il 26 per cento che ha votato Del Basso anche additati come disonesti. Il 25 per cento che ha votato Forza italia anche l\'ho visto criticato. Per non parlare del 10 per cento di Gianvito bello. E allora signori miei, voi rappresentate una minoranza e nel rispetto della democrazia, accettatene il verdetto e dichiarate se potete di poter scagliare la prima pietra. Il resto sono storielle da stadio. I candidati erano già chiari alla presentazione delle liste o non ve ne siete accorti? Le liste stesse sono state articolate a tale scopo, per tale elezioone di Del Basso, Lonardo e Colasanto. Ve ne siete accorti oggi? Ed allora fate mea-culpa per la vostra distrazione, per la vostra disattenta ignoranza politica, per la vostra eccessiva fantasia di sognatori. L\'omertà, la viltà, il lecchinaggio ed il comportamento equivoco sono il cibo della politica mondiale, non solo locale. Mastella Sindaco della città? Se lo sarà non sarà certo per colpo di stato, per golpe o per rivoluzione armata. Lo sarà perchè qualcuno, anche tra voi, deciderà di votarlo, per qualunque sia il suo personale motivo. Fate i cittadini e non i giustizieri della notte. Il ruolo dei Magistrati lasciatelo ai Magistrati. A noi, se ci riesce, è delegato il ruolo degli elettori. Se siamo infelici o inadatti a questo ruolo facciamo autocritica. Questo ci è toccato, questo abbiamo. Ma quanti ne vedrò salire e scendere quelle scale di Piazza Bissolati, quanti ne ho visti e quanti, nel segreto del loro pensiero, le salirebbero volentieri. Bella l\'ipocrisia, bello lo scrivere per il piacere di leggersi. Lonardo, Mastella sono persone comuni che ricevono tutti. Fausto Pepe è un Sindaco che riceve tutti, Del Basso è facile incontrarlo per strada e così la De Girolamo, Viespoli e gli altri. Ditegli quello che pensate, diteglielo a faccia a faccia. Chiaramente poi potete dimenticarvi ogni favoritismo o raccomandazione. ed ecco raggiunto il quorum del 100 per cento. Quelli che qualcosa da chiedere lo hanno sempre. Metropolitan   Apache -  - 
non se ne può più di questi tergicristalli, BASTA! e poi che bene hanno fatto, a chi e perché?!Andatevene finché siete in tempo, non vi basta?! giuseppe   nargi -  - 
per questo stiamo come stiamo, questo ci meritiamo, - - - nicola   C. -  - 
Musica, coriandoli, baci e abbracci, dediche di versi poetici e canzoni di Gigi D'Alessio, pacche sulle spalle agli amici e minacce ai traditori. Sembra una puntata dei "Soprano"... Benevento, A. D. 2010 e dobbiamo ancora sentire i "Mastella's" e il loro seguito dichiararsi persone perbene. I pochi che non hanno già toccato con mano la consistenza dei soggetti potrebbero andare a leggersi i verbali delle intercettazioni telefoniche della prima inchiesta (2008) e rabbrividire. Purtroppo sono circondati ancora da un robusto apparato composto da vassalli e valvassori che gestisce una base di sudditi più o meno avveduti che comunque esprimono voti validi. Il metodo è vecchio come il cucco e basta leggersi qualche libro di storia per comprenderlo. Ergo, fino a quando continueranno a gestire ASL, comunità montane, consigli comunali etc. e a dispensare favori vari non li vedremo mai salire sulla cinquecento ed imboccare l'autostrada dell'amore per togliersi dalle scatole. So che non mi pubblicherete; pazienza e grazie lo stesso. Gladia   Tore -  - 
Almeno fatti prima le feste a casa, poi ... buon viaggio e scrivici quando arrivi Antonello   De Mattei -  - 
gioite se i trditori sono andati via. Costoro facevano si che ci fosse un fossato tra Lei e la gente. Lei non ha idea di quante persone anche coltissime venivano emarginate dai vosri spero ex amici. DR. Giuseppe Giangregorio giuseppe   giangregorio -  - 
Vassalli, Valvassori e valvassini!!! I tempi cambiano ma la musica rimane sempre la stessa. ernesto   guevara -  - 
Si, mi associo alle parole di Rita Iadanza. _:Sua maestà, il popolo ha fame! _:Faciti nà festa! Che vassallaggio! che degrado. Dopo il servizio delle Iene, mi vergogno di dire che sono sannita. Il mio amato sannio. giovanni   incantatore di serpenti -  - 
Si è scritta una pagina di BRUTTA storia della città di Benevento. Fà bene chi ha lasciato o lascerà questa città di VECCHI politici dove il clientelismo è una delle peggiori piaghe. Giovanna   Iannotta -  - 
non è possibile ke nel 2010 con tante famiglie ke hanno perso il loro lavoro e vivono la crisi come una montagna sulle spalle, e continuano a sforzarsi di vivere ONESTAMENTE, bisogna ancora accettare ke persone indagate, con il divieto dell'obbligo di dimora in campania, la si lasciano candidare e vincere. cittadini VERGOGNATEVI! ivan   corradino -  - 
No, vi prego, addirittura sindaco di Benevento. Ma BASTA!!!!!!!!!!!!!! Valeria   Della Peruta -  - 
Che amarezza... che volgarità... che vergogna... Io lascio questa città. Rita   Iadanza -  - 

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