De Zerbi: "Possiamo stare in A. Ma se non posso essere di aiuto, vado via"

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Roberto De Zerbi, allenatore del BeneventoRoberto De Zerbi, allenatore del Benevento

Quali sono le impressioni dell'allenatore del Benevento dopo la partita con la Fiorentina? Che la squadra ha capacità tecniche, che sa giocare a calcio, ma ha purtroppo qualche problema dovuto agli infortuni di vari calciatori.

E le impressioni dopo la prima partita da allenatore? "Le stesse di prima che arrivassi io con le 9 partite perse". E' quanto ha affermato in conferenza stampa l'allenatore del Benevento Roberto De Zerbi dopo la sessione di allenamento di oggi.

Alla domanda dei giornalisti su quale siano i suoi immediati obiettivi, De Zerbi risponde: "Portarci tutti al 100% perché i ragazzi sono tutti sullo stesso piano; dobbiamo arrivare tutti nelle migliori condizioni alla partita con il Sassuolo, risparmiando un po' qualcuno che non è ancora al 100%, per fare una partita dignitosa a Torino". De Zerbi è molto fiducioso: "Possiamo starci in questa categoria". Per l'allenatore giallorosso la partita con il Sassuolo è una partita di inizio di un percorso che deve portare la squadra al riscatto e a fare punti.

Incalzato dalle domande, De Zerbi spiega che ha voluto provare la difesa a tre, ma di non avere riserve passare alla difesa a 4. "Sto giocando con la difesa a 3 perché ho trovato Cagliari e Lazio che giocavano in un certo modo. Passeremo a 4 quando la palla ce l'hanno gli altri".

Sul ruolo dei calciatori: "Faccio giocare centro destra Ciciretti come faceva Auteri. E' un po' fuori ruolo Cataldi. Purtroppo quando ci sono tanti infortunati qualcuno a campionato iniziato resterá sempre fuori dal suo ruolo normale, a meno che per tali ruoli non si prendano calciatori  specifici. Sbaglio, ma vi assicuro che non dormo la notte per trovare una soluzione per la formazione ottimale. Scelgo il male minore". Quindi! conclude sul punto, che pensa di poter passare al modulo 4 3 3 quando avrà  Ciciretti, Cataldi e Costa tutti al 100% della forma fisica.

"Chiedo ai miei calciatori di essere consapevoli della loro forza - aggiunge - Non vedo piu di tre o quattro squadre migliori del Benevento escludendo le blasonate, Quindi se gli altri giocano, non vedo perché non debba farlo il Benevento". 

Quindi l'affermazione forte: "Se non posso essere di aiuto io vado via", per poi aggiunge: "Vorrei che i ragazzi avessero fiducia e si affidasseto a me". Sulla prossima formazione. "Non vorrei cambiare ancora assetto per ora. Perchè non rientra nessuno, né Dalessadro né Costa, quindi per una settimana non cambio nulla".


Sui portieri: "Considero tutti e due allo stesso livello. Ho scelto Brignoli per il momento e continuerá lui, ma questo non vuol dire che non possa giudicare Belec e passare a farlo giocare".

Sul rendimento della squadra: "Domenica abbiamo fatto 19 tiri in porta con 5 occasione da gol e un solo gol, con Ciciretti non pienamente in forma e Iammello al 50% delle sue possibilitá. Il tridente che ho in mente non c'è ancora, quindi abbiamo piu difficoltà a fare gol".

Infine una considerazione conclusiva Sulla fiducia in sé dei calciatori: "Cataldi ha sbagliato un gol da una posizione molto favorevole, quindi loro stessi devono pretendere di più e alzare il loro livello di gol. Se non credi in te e non sei sicuro, anche gli altri lo vedono se ne accorgono e tu rendi meno do quanto potresti!".



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