Duro attacco della Uil alla Provincia: "Incarichi fittizi, inutili e clientelari"

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Fioravante Bosco, UilFioravante Bosco, Uil

“La provincia di Benevento ritiene giustificata la permanenza di 18 posizioni organizzative con appena 170 dipendenti, dei quali 42 sono stipendiati dalla regione Campania". E' il duro attacco lanciato dalla Uil Poteri locali di Benevento alla Rocca dei Rettori.

La Uil Poteri Locali ha reso noto il contenuto di una dura nota inviata al presidente della Provincia di Benevento ed agli organi di controllo (Regione e Corte dei Conti) in merito alle posizioni organizzative dell'Ente, che il sindacato giudica inutili ed onerose per la spesa pubblica. "L’accordo per il progressivo smantellamento delle posizioni organizzative sui servizi dismessi non viene rispettato dal presidente Claudio Ricci" - dichiara infatti Fioravante Bosco - "il quale peraltro appiccica all’albo on line dell’Ente regolamenti ed editti che poi nella sostanza non vengono per niente rispettati. E’ quindi davvero inutile che il presidente Ricci si dolga di quanto la Uil Fpl gli sbatte sul muso ormai da anni, perché siamo nel giusto. E vogliamo sottolineare con forza che non consentiremo più che siano sperperati i soldi dei cittadini sanniti con incarichi fittizi, inutili e clientelari”.

Il sindacato dice di accettare le posizioni organizzative nei Settori tecnico, economico-finanziario e risorse umane, così come pure all’Avvocatura, ma non per “tenere in piedi una decina di ulteriori incarichi per chi spilla le deliberazioni, chi controlla il protocollo, chi emette i comunicati stampa o per chi fa i turni al Museo e alla biblioteca”. Contestata anche la nomina di Gabriella Gomma è di qualche giorno fa, dato che la stessa ha ancora un contenzioso aperto nei confronti della Provincia di Benevento.

Secondo il sindacato, la Provincia di Benevento ha previsto per l’anno 2016 € 209.346,00 per la retribuzione di posizione e di risultato ed € 12.911,25 per l’alta professionalità. “Quindi non è corretto il dato pubblicato sui giornali” - sottolinea  Bosco - “che riferiva di una spesa di soli 161.000,00 euro annuali. Per non parlare del Piano integrato della prevenzione per la corruzione e l’illegalità per gli anni 2017/2019, il quale rimane sostanzialmente inapplicato. Difatti, i funzionari più a rischio - la Provincia di Benevento non ha più alcun dirigente - non effettuano alcuna rotazione negli incarichi ormai dal lontano 2005”.

Il sindacato sollecita quindi Provincia, Regione, Autorità Anticorruzione (ANAC) e la Procura regionale della Corte dei conti per la Campania affinchè sia affrontata la questione e verificato “il conseguente sperpero di denaro pubblico”.

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