Giornata nazionale della malattia di Parkinson, incontro alla Casa di Cura Villa Margherita

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Giornata nazionale della malattia di ParkinsonGiornata nazionale della malattia di Parkinson

Sabato 28 novembre si terrà la Giornata nazionale della malattia di Parkinson. Sono previsti incontri informativi ed eventi locali organizzati autonomamente dalle singole Strutture ospedaliere e dalle associazioni locali di pazienti.

Giunge alla VII edizione la Giornata nazionale del Parkinson, iniziativa di Limpe e Dismov-Sin, con la partecipazione di Parkinson Italia, Epda, Aigp, Light of Day.

A Benevento è previsto un incontro presso la Casa di Cura Villa Margherita in contrada Piano Cappella.Il dibattito si svolgerà dalle 16.30 alle 18.30 nella Sala Conferenze sita al piano terra. Durante l'incontro dal titolo "Nuove Prospettive Riabilitative nella malattia di Parkinson" verranno trattati i seguenti argomenti: Nuove proposte riabilitative nella malattia di Parkinson; Programmi riabilitativi specifici; Musicoterapia. Per informazioni sulla giornata: Tel. 0824-354821; 0824-354833

Per conoscere e approfondire tutte le altre iniziative legate alla Giornata del Parkinson basta collegarsi al sito www.giornataparkinson.it. Per non perdere le novità e gli aggiornamenti in tempo reale basta seguire la Giornata tramite la fanpage di Facebook e l’account Twitter #GNParkinson2015.“

Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa causata dalla progressiva morte delle cellule nervose (neuroni) situate nella cosiddetta sostanza nera, una piccola zona del cervello che, attraverso il neurotrasmettitore dopamina, controlla i movimenti di tutto il corpo. Chi ha il Parkinson, proprio per la progressiva morte dei neuroni, produce sempre meno dopamina, perdendo il controllo del suo corpo. Arrivano così tremori, rigidità, lentezza nei movimenti. E’ stato dimostrato che i sintomi iniziano a manifestarsi quando sono andati perduti circa il 50-60% dei neuroni dopaminergici.

Oggi la malattia colpisce circa il 3 per mille della popolazione generale, e circa l’1% di quella sopra i 65 anni. In Italia i malati di Parkinson sono circa 300.000, per lo più maschi (1,5 volte in più), con età d’esordio compresa fra i 59 e i 62 anni. Età d’esordio da riconsiderare: l’immagine che la malattia riguardi solo le persone anziane non corrisponde più alla realtà. L’età d’esordio del Parkinson si fa, infatti, sempre più giovane (un paziente su 4 ha meno di 50 anni, il 10% ha meno di 40 anni), per il fatto che la scienza è oggi in grado di porre una diagnosi ai primi sintomi, quando la malattia è ancora in fase precocissima. Inoltre, si ipotizza che mediamente, rispetto al momento della prima diagnosi, l’inizio del danno cerebrale sia da retrodatare di almeno 6 anni. Quindi, l’immagine che la malattia riguardi solo le persone anziane non corrisponde più alla realtà.
 



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