Giudice Sportivo su Virtus Goti – Cerreto. Vittoria a tavolino per i goti
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E’ stato pubblicato oggi il responso da parte del Giudice Sportivo, in relazione alla gara del 5 aprile scorso tra Virtus Goti ’97 e Real Cominium. Il G. S. Gaetano Annella ha stabilito che la gara è vinta a tavolino con il risultato di 3-0 per la Virtus Goti, ha inflitto una multa di 300 euro alla squadra di casa perché oggettivamente responsabile per fatti ascrivibili ai propri sostenitori ed ha obbligato a disputare le prossime 2 gare interne a porte chiuse. Per quanto riguarda il Real Cominium, invece, oltre ad aver perso la partita, sarà penalizzata di un punto in classifica ed obbligata a pagare un’ammenda di 250 euro relativa alla rinuncia e di 150 euro come indennizzo per il mancato incasso. Nel referto del Giudice Sportivo, si legge che “all’arrivo della squadra ospite all’esterno dello stadio di Durazzano circa 7/8 sostenitori della Virtus Goti’97 hanno lanciato sassi, bastoni e bottigliette d’acqua all’indirizzo dell’autobus che trasportava i tesserati del Cerreto. Scesi dal pullman alcune persone, sicuramente riconducibili al Real Cominium, hanno raccolto parte del materiale lanciato dai sostenitori goti ed a loro volta li hanno lanciati all’indirizzo di questi ultimi. In tale contesto il calciatore, Matteo Iannotti, del Real Cominium è stato colpito allo stomaco da una bomboletta spray e nella concitazione anche un calciatore del Virtus, Mirko Del Tufo, è stato colpito al viso da una pietra. Dopo circa dieci minuti sono giunti sul campo quattro carabinieri che hanno riportato la calma e si sono posizionati nello spazio adiacente gli spogliatoi per garantire la sicurezza dei tesserati. Tuttavia i tesserati della società Real Cominium, attraverso il loro Presidente, benché più volte sollecitati e tranquillizzati sia dai tesserati e dirigenti del Virtus Goti’97 e sia dagli stessi commissari di campo, hanno manifestato la volontà di non scendere in campo per iniziare la gara. Pertanto il direttore di gara ha preso atto di tale intenzione e di non poter dare inizio alla partita”.
N. M.
