Il calciomercato impazza, Macalli si e' dimesso e la FICG ha reso noto i criteri per il ripescaggio

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Mario Macalli, ex presidente Lega ProMario Macalli, ex presidente Lega Pro

Stilati dalla FIGC i criteri e le procedure di ripescaggio per la stagione sportiva 2015/2016. In pratica, si terrà conto della classifica dell’ultimo campionato, della tradizione cittadina e della media spettatori. Intanto, mentre comincia ad impazzare il calciomercato, una nuova tegola si abbatte sulla Lega Pro: si è dimesso il presidente Mario Macalli.

È caos in Lega Pro, dopo le avvenute dimissioni del presidente Mario Macalli e di tutto il Consiglio direttivo. All’Ansa, lo ha dichiarato lui stesso, "non c'è nessun passo indietro o in avanti. Nella vita abbiamo delle priorità, in questo momento le mie non hanno nulla a che vedere con il calcio".

Dimissioni che erano nell’aria già da qualche giorno, dal 30 giugno ad essere precisi, da quando era stato bocciato per la seconda volta l’approvazione del bilancio 2013-2014. Ora, alla guida della Lega Pro, presumibilmente martedì, sarà nominato un commissario straordinario, in attesa di nuove elezioni.

Per quanto riguarda il mercato del Benevento, invece, dopo l’arrivo di Auteri in panca ed il ritorno di Gori tra i pali (entrambi però sono squalificati, il primo fino a settembre mentre il secondo fino ad ottobre, per la vicenda legata all’assunzione di compensi in nero al tempo della Nocerina), si profilano all’orizzonte altri ritorni eccellenti. Due su tutti: quelli del centrocampista beneventano Alessandro Bruno, pupillo di Auteri e quello dell’attaccante granata Maikol Negro; ben più difficile ma non impossibile l’approdo in giallorosso dell’attaccante in forza alla Casertana, Karamoko Cissé.

Per quanto riguarda i ripescaggi in serie B, la FIGC, ha noto tramite un proprio comunicato ufficiale, i criteri di valutazione. Cos’è cambiato per il ripescaggio in Serie B? Praticamente nulla, perché sono rimasti gli stessi dello scorso anno, ovvero la posizione in classifica varrà ben il 50%, la tradizione cittadina i 25%, mentre la media spettatori, stilata in base ai dati SIAE dal campionato 2009-2010 al 2013-2014, varrà un altro 25%, fermo ad 1milione di euro il contributo da versare solo in caso “di avvenuto ripescaggio”.



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