Incremento cinghiali. Ricci pronto ad anticipare la caccia ma "solo in caso di emergenza"

14:39:24 2469 stampa questo articolo
CinghialiCinghiali

In merito alle sollecitazioni pervenute dal Prefetto e da altre parti, circa il constatato notevole incremento della popolazione di cinghiali nelle campagne, il presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ha paventato l’anticipazione della caccia al cinghiale nel caso in cui si registrassero nuove condizioni di emergenza.

“Pronto ad autorizzare l’anticipo della stagione di caccia per il solo cinghiale, qualora si dovessero registrare le condizioni per qualificare di emergenza l’attuale situazione. Allo stato, tuttavia – precisa – non sembrano esservi le ragioni per tale decisione”.

Sono le parole del Presidente della Provincia, dopo le istanze giunte dal Prefetto sul notevole incremento della popolazione di cinghiali nelle campagne sannite.

“In realtà – ha affermato ancora Ricci – a cura del Servizio Forestazione Caccia e Pesca della Provincia, sono state già assunte e da tempo una serie di misure di natura preventiva per arginare l’espansione di quella specie”.

“Innanzitutto – spiega – si è deciso di ampliare le Aree di Vocazione alla Caccia del Cinghiale (A.V.C.C.), quando del fenomeno dell’incontrollato ripopolamento si è cominciato ad avere una percezione netta. Quindi, in collaborazione con l’ATC (Ambito Territoriale di Caccia) di Benevento è stato predisposto un monitoraggio ed un censimento della specie: tale attività, che peraltro è già in corso, è propedeutica ad interventi sul campo. Infatti, acquisendo dati certi e nel rispetto di un protocollo scientifico circa la consistenza e la densità della specie, è possibile, secondo legge, richiedere l’autorizzazione all’ISPRA e alla Regione Campania per battute di caccia selettive. Il responsabile del Servizio Forestazione, Caccia e Pesca della Provincia Antonio Castellucci stima che già a dicembre tale censimento sarà completato. Inoltre, tra le misure assunte, si è provveduto a ribadire tra i cacciatori il divieto assoluto di introdurre (ripopolare) cinghiali sull’intero territorio provinciale a causa della considerevole prolificità della specie. Ed ancora e, contestualmente, è stata avviata verso gli stessi cacciatori che praticano la caccia al cinghiale un’opera di sensibilizzazione sulla disciplina contenuta nell’apposito Regolamento provinciale, che tra l’altro prevede di migliorare la gestione faunistica della specie a mezzo di battute di caccia proprio nelle zone ove se ne registra la maggiore consistenza e laddove si verifichino i danni più rilevanti alle produzioni agricole”.

In ogni caso il Presidente Ricci ha assicurato che “la questione della presenza dei cinghiali è tenuta costantemente sotto controllo” ed ha ribadito, “la disponibilità a cooperare con gli enti e le Organizzazioni competenti (Corpo Forestale dello Stato, Comuni, A.T.C., Associazioni venatorie, agricole ed ambientaliste) per attuare un piano di gestione e controllo al fine di contrastarne l’eccessivo e dannoso incremento”.



Articolo di Provincia di Benevento / Commenti