La Salernitana fa suo il derby. Ora il Benevento deve inseguire

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L’ANALISI
Il Benevento si presenta all’Arechi da capolista, imbattuto in trasferta e con due punti di vantaggio sui granata ma offre una prestazione non da prima della classe. Menichini ha una rosa rimaneggiata viste le squalifiche di Pestrin e Trevisan e gli infortuni accorsi a Negro, Bianchi e Pezzella con Bocchetti in panchina ma a mezzoservizio. I problemi per i granata sono più vistosi in difesa che in mediana con Bovo in panchina unico rincalzo. Scelte obbligate e modulo adattato il 4-2-3-1 scelto da Menichini. Brini ha l’infermeria quasi vuota tolti i lungodegenti De Falco, Doninelli e Allegretti. Il trainer sannita però perde anche Vitiello per un problema fisico ma recupera Melara e Kanouté. In campo c’è Mazzeo dal primo minuto, ad agire tra le linee e alle spalle di Eusepi. Sfida d’alta quota e ad alta tensione per entrambe le formazioni. I granata infatti in caso di vittoria balzerebbero in vetta a +1 sui sanniti che hanno dunque a disposizione due risultati su tre da sfruttare. Sugli spalti grande risposta di pubblico circa ventimila i presenti con duemila supporter giallorossi al seguito. I primi minuti sono di studio, con il Benevento che prova a dettare il gioco senza mai affondare. All’8’ però ad essere pericolosa è la Salernitana con Colombo che tenta la botta da fuori ma Pane respinge in angolo. Il Benevento stenta a fare gioco anche per la disposizione tattica dei granata ma la gara resta equilibrata fino al 28’ quando Tuia sbaglia l’aggancio in piena area e Campagnacci ne approfitta per tirare ma Gori sventa con un intervento di piede alla Garella. Da qui in poi il Benevento scompare dal campo e la Salernitana ci prova a ripetizione prima al 36’ con Nalini ma Pane devia in angolo. Al 40’ è Gabionetta che tenta la conclusione ma la palla vola alta sulla traversa e al 41’ ecco la seconda palla goal dei granata. Colombo sfrutta un cross di Nalini, ma bravo Pane a salvare tutto. Sulla respinta poi si salva la difesa, era pronto Gabionetta per il tap-in. Menichini inoltre, nell’arco della prima frazione di gioco, come Brini cambia varie volte la posizione degli esterni senza che questi però riescano ad essere decisivi. Nella ripresa il Benevento sembra essere rimasto negli spogliatoi mentre la formazione dei patron Lotito e Mezzaroma riprende il gioco con ben altro piglio ed al 50’ va in vantaggio con Gabionetta, decisivo il suo utilizzo in posizione centrale, che in mezza girata corregge la sfera in rete. A questo punto l’Arechi è una bolgia ma la reazione dei sanniti arriva al 53’ con Campagnacci che mette al centro un cross, Alfageme spizza per Eusepi ma Tuia salva tutto. Purtroppo però la reazione dei giallorossi è tutta qui, perché la Salernitana non regala spazi e si riversa in avanti. A nulla servono i cambi di Brini ovvero: Mazzeo per Marotta e Alfageme per Melara con conseguente passaggio al 4-4-2. Al 64’ succede però l’episodio che spezza le gambe al possibile pareggio dei sanniti. Scognamiglio colpisce, in piena area, Colombo con una gomitata: giallo e calcio di rigore che Calil trasforma proprio sotto la curva occupata dai tifosi granata. Menichini a questo punto si tutela, fuori Gabionetta e dentro Perrulli poi all’85’ fuori Mendicino e dentro Bovo. I granata non commettono errori e continuano con Moro a fare legna a centrocampo e a lottare su ogni pallone. Il Benevento non ne ha più, è confusionario e rischia di subire anche il terzo goal ma Calil tira in maniera morbida e Pane blocca. L’operazione sorpasso ha così conclusione dopo 4’ di recupero. La Salernitana sospinta dai ventimilaottocentoquarantasei paganti, vola al primo posto con 61 punti e a farne le spese è proprio il Benevento che rimane fermo al palo e a quota 60 perdendo così anche l’imbattibilità esterna. Una prova incolore quella offerta oggi dai giallorossi che probabilmente tornano da Salerno con qualche certezza in meno almeno sul piano fisico. Mercoledì al Vigorito, per il turno infrasettimanale arriva però l’Aversa Normanna mentre i granata andranno in trasferta a Lecce. Ancora nulla è perduto per il Benevento che potrebbe dunque, in caso di passo falso dei granata, riprendersi la vetta già mercoledì. Occhio però all’Aversa che è in fase positiva da quattro turni. Detto questo però è comunque imperativo vincere per restare in scia.
IL FILM DELLA GARA
PRIMO TEMPO
8’ – Salernitana pericolosa con Colombo che appena fuori dall’area con Colombo tenta il tiro con Pane che devia in angolo, dopo che il controllo fortuito di Mendicino servito da Nalini aveva portato la sfera sui piedi dell’esterno granata. Il calcio d’angolo successivo porta al colpo di testa di Franco che non crea pericoli.
11’ – Mazzeo inventa per Eusepi, Gori esce di piede alla disperata e salva tutto.
12’ – Punizione di D’Agostino, Gori ci mette i pugni.
27’ – D’Agostino perde palla nella propria trequarti e ne approfitta Favasuli che recupera e tira, palla sbilenca a lato.
28’ – Tuia sbaglia l’appoggio pressato da Campagnacci che ne approfitta recuperando palla in piena area granata. Sul tiro dell’ex Reggina è bravo Gori ad opporsi con i piedi.
36’ – Ci prova Nalini dalla distanza ma Pane con la mano devia in angolo.
40’ – Tiro di Gabionetta dalla distanza con la palla che sorvola ampiamente la traversa della porta difesa da Pane.
41’ – Alfageme perde palla e la Salernitana riparte. Nalini mette al centro un cross che Colombo prova a deviare in rete di testa ma Pane respinge, poi Gabionetta non riesce nel tap-in con i due centrali giallorossi che si immolano.
SECONDO TEMPO.
50’ – Vantaggio Salernitana. Il Benevento non sfrutta il contropiede ed i granata ribaltano il fronte. Lanzaro lancia Nalini che mette al centro un cross basso che Gabionetta in mezza girata corregge in rete.
53’ – Campagnacci fugge alla marcatura di Colombo e mette al centro un cross che Alfageme rimette al centro Eusepi prova a ribadire in rete ma Tuia salva tutto.
61’ – Gabionetta dalla distanza tenta un velenoso rasoterra, ma Pane devia in angolo.
64’ – Scognamiglio in piena area commette un’ingenuità su Colombo e l’arbitro decreta un calcio di rigore. Sul pallone Calil che fa 2 a 0.
69’ – Ci prova Calil ancora con un rasoterra ma Pane fa buona guardia.


IL TABELLINO
U.S. SALENITANA(4-2-3-1): Gori, Colombo, Franco, Moro, Lanzaro, Tuia, Nalini, Favasuli, Calil, Gabionetta(72’st Perrulli), Mendicino(85’st Bovo). A disp: Russo, Bocchetti, Grillo, Cristea, Tagliavacche. All. Menichini.
BENEVENTO CALCIO(4-4-1-1): Pane, Pezzi, Som, Agyei, Lucioni, Scognamiglio, Campagnacci, D’Agostino(70’st Kanouté), Eusepi, Mazzeo(60’ Marotta), Alfageme(59’st Melara). A disp: Piscitelli, Padella, Celjak, D’Angelo. All.Brini.
Arbitro: Marco Serra di Torino.
Assistenti: Nicola Fraschetti di Perugia e Marco Chiocchi di Foligno.
Marcatori: 50’st Gabionetta(S), 64’st Calil(S).
Ammoniti: 12’pt Agyei(B), 64’st Scognamiglio(B), 70’st Marotta(B).
Note: Angoli: 6 a 2 per la Salernitana. Fuorigioco: 3 a 1 per il Benevento. Recupero: 0’pt, 4’st. Spettatori 20.846.

Michele Palmieri



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