LegaPro. Il Benevento pronto all'esordio al 'Vigorito'. Marotta ed Eusepi pronti a colpire il Catanzaro
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NOSTRO SERVIZIO - Si torna al 'Vigorito', con nuovi propositi e con rinnovato entusiasmo. Il Benevento riabbraccia i suoi tifosi e lo farà sotto i riflettori dello stadio di via S.Colomba per l'anticipo della seconda giornata del campionato di Lega Pro, girone C. I giallorossi sfideranno il Catanzaro di mister Moriero: una sfida che è già da 'primato' visto che sanniti e jonici, assieme a Barletta e Lupa Roma, sono il quartetto che comanda la classifica dopo la prima giornata di campionato. Una vittoria da conquistare che può valere triplo per la squadra del presidente Oreste Vigorito: primato platonico, vantaggio contro una diretta concorrente e vittoria davanti al pubblico di casa.
Mister Brini deve fare a meno di Som, De Falco e Kanoutè, ma può contare sui recuperi di Marotta e capitan Melara che scalpitano per il loro esordio nel nuovo campionato. Qualche dubbio in avanti visto che l'allenatore marchigiano ha possibiltà di scelta, per il resto la formazione sembra fatta: Piscitelli tra i pali, difesa a quattro con Celijak e Bassini esterni e con Scognamiglio e Lucioni (che dovrebbe essere preferito a Padella) coppia centrale. In mediana confermato il tandem Doninelli-Vitiello. In avanti è pronta a far sognare i tifosi la coppia Marotta-Eusepi, mentre sulle corsie esterne dovrebbero giocare Melara a destra e Alfageme a sinistra con Campagnacci che dovrebbe accomodarsi in panchina assieme a Pane, Frasciello (o Tazza), Pezzi, Agyei, Padella e Montini. Il Catanzaro si presenta al 'Vigorito' senza l'asso Kamara che è infortunato. Ricca la pattuglia di ex con Ferraro in difesa, il discusso Vacca a centrocampo oltre a Pacciardi che però non dovrebbe partire titolare: in mezzo al campo, inoltre, ci sarà anche Maiorano che ha militato a Benevento qualche anno fa in serie D con la maglia della Forza e Coraggio. Dovrebbe essere proprio lui a far coppia con Vacca. Si comincia alle 20.45. Cominciare in casa con il piede giusto non potrà fare altro che alimentare altro entusiasmo.
