Melizzano. L'opposizione protesta sulla gestione del sindaco Insogna

9:38:27 3248 stampa questo articolo
MelizzanoMelizzano

Maretta a Melizzano. E’ Pino Viscosi, capogruppo della minoranza che sottolinea come siano incomprensibili le “scelte ed i comportamenti del sindaco di Melizzano, tanto da rendere improponibile e impossibile la collaborazione con la minoranza consiliare”. Sono un paio le questioni su cui si tiene banco a Melizzano. La prima è quella della mensa scolastica e del trasporto scuolabus. La minoranza consiliare con atto formale presentato il 24 giugno scorso e acquisito al protocollo del Comune al n. 6759, ha rinunciato al gettone di presenza alle sedute del Consiglio Comunale, invitando la maggioranza a fare altrettanto, viste le difficoltà economiche del momento. Con lo stesso atto, la minoranza ha chiesto, attraverso i relativi risparmi, di istituire un fondo d’integrazione per ridurre la quota a carico per le famiglie interessate al servizio mensa scolastica e trasporto scuolabus. “Ad oggi non solo l’invito alla maggioranza non ha avuto alcun esito, ma manca ancora la presa d’atto, ad opera del Consiglio Comunale, della rinuncia al gettone di presenza espressa dalla minoranza consiliare. Inoltre, allo stato attuale sia la quota a carico delle famiglie per la mensa scolastica che quella per il trasporto scuolabus sono state aumentate dall’Amministrazione con delibere di Giunta nn. 92 e 97 del 19 settembre scorso” – ha commentato Viscosi.
Altra questione che tiene banco a Melizzano è quella del fabbisogno del personale. La Giunta comunale con proprio atto (n. 101 del 30.09.2014) ha previsto per il 2014 l’avvio delle procedure concorsuali per l’assunzione di un ingegnere – architetto, cat. D3 – Settore Lavori Pubblici- Patrimonio. “La scelta appare incomprensibile. Inoltre, in organico è presente una figura professionale che potrebbe assumere le prerogative di responsabile del Settore Lavori Pubblici. Sarebbe invece più giusto potenziare il settore economico-finanziario sprovvisto di una figura apicale. Inoltre, il compenso potrebbe essere più contenuto dell’attuale esborso mensile di 2.500 euro oltre Iva operato dal Comune in favore di una ditta di Frasso Telesino per lo svolgimento dei servizi di contabilità e tenuta dei libri contabili”.
Altro problema è quello relativo al Bilancio di previsione. “Il Comune ricorre di continuo ad entrate avente specifica destinazione per la copertura di spese correnti. Anche questo anno, infatti, per realizzare l’equilibrio di parte corrente vengono utilizzati 42.162,09 euro di cui 30mila proventi dei permessi di costruire e 12.162,06 euro di specifici finanziamenti per investimenti”.
Ultima questione sottolineata dal capogruppo della minoranza è quella del Centro RAEE. “L’amministrazione ha speso da luglio a settembre 9mila euro per la vigilanza passiva al Centro di raccolta rifiuti elettrici ed elettronici RAEE ed al Centro sociale “Cermola” al Torello considerati punti sensibili da proteggere. Solo ad ottobre – ha continuato – sono stati spesi 3mila euro. Bisogna cambiare passo, logica e cambiare cultura. E’ necessario avere più rispetto per i cittadini, per il paese e per le regole” – ha concluso Pino Viscosi.



Articolo di Comune di Benevento / Commenti