Non discussa interrogazione su gestione parcheggi e Amts. Sguera e Aversano chiedono lumi

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Sguera e Aversano (foto tratte dai profili FB)Sguera e Aversano (foto tratte dai profili FB)

I due consiglieri comunali Vincenzo Sguera e Marcellino Aversano chiedono lumi sulla mancata discussione in Aula dell'interrogazione da loro presentata su gestione parcheggi e  Amts.

“Nella seduta del consiglio comunale, convocata per il giorno 25 ottobre 2016, sono state discusse numerose ed interessanti interrogazioni/interpellanze alle quali gli assessori competenti hanno dato regolarmente risposta. L'unica interrogazione rimasta inevasa, peraltro senza alcuna formale motivazione, è quella da me sottoposta all'attenzione dell'amministrazione, congiuntamente al collega Marcellino Aversano”.

Così in una nota i consiglieri comunali Vincenzo Sguera (Benevento Popolare) e Marcellino Aversano (Alleanza Riformista) si chiedono il perché della mancata discussione in Aula dell'interrogazione da loro presentata in merito alla gestione dei parcheggi e la questione Amts.

Vincenzo Sguera Marcellino Aversano, scrivono: “ premesso che, in data 10 Dicembre 2010, la AMTS s.p.a. presentava al Tribunale di Benevento ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo, di cui agli artt. 160 e ss. della Legge Fallimentare; che, con provvedimento depositato in cancelleria, il Tribunale di Benevento, Collegio esecuzioni e fallimenti, dichiarava inammissibile la domanda di concordato riservandosi di provvedere separatamente alla istanza di fallimento depositata dal Pubblico Ministero in data 12 Novembre 2015; che, con sentenza n° 4/16, depositata in cancelleria il 27 Gennaio 2016, detto Tribunale dichiarava il fallimento della AMTS s.p.a., disponendo l’esercizio provvisorio fino all’affidamento del servizio pubblico di trasporto ad altro gestore e, comunque, per un periodo limitato di tempo; che la società in questione ed il Comune di Benevento proponevano ricorso in appello avverso la sentenza dichiarativa di fallimento ed il decreto di revoca del concordato preventivo; che, con sentenza n° 135/16 depositata in Cancelleria il 26 Agosto 2016, la Corte di Appello di Napoli accoglieva i reclami riuniti disponendo la trasmissione degli atti al Tribunale di Benevento perché desse corso al giudizio di omologazione ai sensi degli artt. 180 e ss. della Legge Fallimentare; che, con ricorso pendente in Cassazione, la Curaatela impugnava tale ultima sentenza; che, allo stato, il Fallimento della AMTS s.p.a. risulta ancora in atto”; e considerato “che grava in primo luogo sul Comune il compito di assicurare la legalità nella gestione dei parcheggi cittadini”; chiedono di conoscere “se il Comune di Benevento ha deliberato la modifica di regolamento sui parcheggi con la previsione di nuove tariffe ed un diverso schema orario, come da Piano industriale allegato al Ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo; se il Comune di Benevento, per quanto in proprio potere, ha adottato ogni necessaria iniziativa per dotare tutte le zone di parcometri, attesa l’impossibilità dell’azienda di effettuare acquisti, ivi compresa la segnalazione di tale necessità ai Curatori fallimentari, stante la concessione dell’esercizio provvisorio; se il Comune di Benevento autonomamente ovvero sensibilizzando in tal senso i Curatori fallimentari, stante i loro obblighi e doveri anche in relazione al richiamato esercizio provvisorio, ha vigilato, segnalando eventuali omissioni e/o inadempienze al Giudice Delegato, sull’eventuale insorgenza di illegittimità nella gestione dei parcheggi a raso con conseguente perdita di attivo e nocumento per la procedura”.

Ed aggiungono. “In merito alla interrogazione proposta in ordine alla problematica attinente alla Amts ed in particolare alla gestione dei parcheggi, desidero ribadire che non è mia intenzione alimentare inutili polemiche nei confronti dell'assessore competente, quanto piuttosto contribuire a spronare l'amministrazione affinché possa valutare e considerare tutte le possibili soluzioni utili a garantire il rispetto della legalità sul nostro territorio e, al contempo, le entrate economiche che ben potrebbero derivare a fronte di una corretta ed efficace gestione degli spazi riservati al parcheggio pubblico.
A tal riguardo, ho già avuto modo di precisare che per quanto concerne il rispetto della legalità, pare inverosimile che la nostra città debba essere ‘terra di conquista’ e di soprusi da parte di persone che non intendono rispettare le regole. Esistono dei parchimetri che devono assolvere alla loro funzione e si deve pretendere che vi siano controllori per rilevare le inademepienze, con conseguente applicazione di sanzioni”.
E conclude. “Solo in tal modo si potrà evitare che i nostri parcheggi siano alla mercé di improvvisati esattori, sia autoctoni che migranti. Per quanto poi concerne l'interesse economico dell'Ente, è bene evidenziare, ancora una volta, che il Comune di Benevento è socio unico dell'Amts, sicché vi è un preciso interesse alla gestione delle entrate derivanti dal legittimo esercizio del servizio pubblico. Resto in attesa, quindi, di un celere e proficuo intervento da parte degli organi competenti per salvaguardare gli interessi comuni a tutti i cittadini”.



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