Benevento, piccoli disagi quotidiani in un venerdì di settembre
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Parcheggiatori abusivi con tanto di "sediolina" per coprire al meglio l'orario di lavoro, sosta selvaggia, l'isola pedonale di corso Garibaldi invasa di auto, camion "vela" in sosta, ambulanti che vendono frutta in zone di divieto commercio itinerante provocando disagi alla circolazione ed al portafoglio dei commercianti. Problematiche mai risolte, represse e monitorate per qualche settimana, poi, nuovamente presenti con la città che ne risente. Sono tutte situazioni trattate, tra polemiche e risentimenti, dal nostro portale. Nessuna soluzione definitiva però, attualmente a Benevento i nodi sono ritornati al pettine.
PARCHEGGIO ABUSIVO - Dopo la pausa estiva, con la città semivuota e meno auto in giro, la prova del nove arriva con l'apertura delle scuole. Abbiamo preso come punto di riferimento, in un normale venerdì di settembre, la centralissima piazza Risorgimento. In un articolo pubblicato sul nostro portale, avevamo messo in luce il problema relativo alla sosta selvaggia delle auto nell'area dell'ex Banca d'Italia tra la piazza e via Monteforte. Parcheggiatori ce ne sono, certo è vero, si tratta di abusivi che prendono soldi da cittadini consapevoli di sostare con le loro auto su un marciapiede con tanto di segnale di divieto di sosta. Non è un bel vedere, con le macchine che salgono sui marciapiedi ed i pedoni costretti ad inventarsi un percorso in mezzo al traffico. Dall'altra parte della piazza, in via Oderisio, ecco il capolavoro: un abusivo, con tanto di sediolina posizionata a pochi metri dall'Asl, decide chi deve parcheggiare nei pressi della palestra Mazzini. Il nostro primo "giro" lo abbiamo fatto alle 9.30, siamo tornati alle 13. Situazione analoga, i due lati di piazza Risorgimento aggrediti da auto in sosta irregolarmente, beffa per quei cittadini che posizionano le loro auto, con regolare ticket, al centro della piazza.
ISOLA PEDONALE - Auto in transito, saluti di passaggio, clacsonate tra conoscenti, due chiacchiere da un abitacolo all'altro. Manca solo una sosta all'autogrill nei pressi del varco d'accesso del Corso Garibaldi, ai piedi del Palazzo del Governo. Stamattina c'era la giornata di informazione sulle patologie del fegato, quindi tra camper e stands, la confusione era maggiore. Di certo non è bello vedere auto di cittadini senza nessun tipo di autorizzazione scorazzare per una zona pedonale, oppure anche "addetti ai lavori" guidare camion di carico e scarico merci mentre inoltrano messaggi con il telefonino. Ennesima conta, tanto per restare in tema: abbiamo atteso le auto al varco per venti minuti, ne sono passate diciotto.
CAMION 'VELA' - Sono quasi tutti fermi. In sosta. In diversi angoli della città, dalla zona alta al rione Ferrovia, oppure negli slarghi di entrata o uscita di Benevento. I camion "vela", che dovrebbero garantire pubblicità in movimento, in realtà hanno la stessa validità dei cartelloni pubblicitari. Abbiamo "girato" l'area di viale Principe di Napoli, la zona della Rotonda dei Pentri e l'imbocco della tangenziale. Poche, pochissime, quelle in movimento, la tecnica è quella di sempre: si evita di spendere soldi in carburante e si "piazzano" le vele in luoghi strategici della città per aumentare la fruibilità visiva del prodotto da pubblicizzare.
AMBULANTI - Sono visibili, hanno posizioni abituali e fanno il loro "lavoro" con calma e devozione. Sono i venditori ambulanti di frutta e verdura che stazionano in via Aldo Moro, proprio all'inizio del quartiere Pacevecchia a pochi passi dall'Agenzia delle Entrate. Anche in questo caso sollevammo il problema, anche perchè questi camion hanno preso coraggio e si sono spostati nei pressi dei supermercati (vedi via Nenni) o dei market di frutta (vedi l'inzio del viale Mellusi). Spesso rallentano il traffico, in altri casi sostando beffardamente sotto i cartelli che recitano "Divieto Commercio Itinerante" provocando la rabbia dei commercianti, che più di una volta hanno segnalato queste anomalie alla stampa, costretti a fare i conti con l'inaspettata concorrenza.
Gaetano Vessichelli
