Progetto 'Madonna delle Grazie 2011', il Comune paghera' i lavoratori

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Una sentenza del Tribunale di Benevento - Sezione Lavoro ha condannato il Comune capoluogo per quanto riguarda i lavoratori del Settore Attività Produttive e della Polizia Municipale che nel 2011 avevano partecipato al progetto “Madonna delle Grazie” senza essere remunerati.

“Ancora una volta, purtroppo, siamo a segnalare una vittoria della CISL/FP che, con sentenze del Tribunale di Benevento Sezione Lavoro ha rigettato i ricorsi di opposizione ai decreti ingiuntivi proposti da questa organizzazione sindacale condannando il Comune di Benevento anche al pagamento delle spese processuali”.

Così la Cisl/FP rende dunque noto l’esito delle sentenze emanate dal Tribunale di Benevento Sezione Lavoro che ha rigettato i ricorsi per quanto riguarda i decreti proposti dalla Cisl dando così ragione al sindacato.

“In sostanza – precisano dalla Cisl – si tratta di ricorsi presentati dalla CISL/FP a favore dei lavoratori del Settore Attività Produttive e della Polizia Municipale che avevano prestato servizio al progetto “Madonna delle Grazie anno 2011” in quanto regolarmente effettuato dai lavoratori e mai remunerati. Il fatto in sé può sembrare solo una piccola diatriba di routine, invece, lo scandalo sta nel fatto che questo progetto è stato disposto dalla stessa Amministrazione Comunale con apposita delibera di G.M., da determinazione dirigenziale, da apposita previsione di spesa, da ordini di servizio e da proclami da parte dell’Assessore al ramo per il raggiungimento dei risultati raggiunti e da entrate oltre quelle previste”.

“Ma l’amministrazione cosa fa? Al momento di liquidare le spettanze dovute al personale – sottolinea il sindacato – si costituisce contro i lavoratori. Per i dipendenti al danno si unisce anche la beffa. Più volte abbiamo invitato gli organi preposti ad evitare inutili spese giudiziarie, invece imperterrito, il Comune preferisce pagare le spese legali anziché onorare i pagamenti legittimamente meritati dai lavoratori”.

“Varrebbe la pena indagare sul perché in altri settori queste spettanze maturate con lo stesso sistema vengono regolarmente retribuite. Ma tant’è: due pesi e due misure. Per il futuro – continua la Cisl – constatato l’accaduto così eclatante, chiediamo all’amministrazione comunale come organizzazione sindacale di liquidare non solo quanto disposto con le sentenze sopracitate ma di onorare anche le spettanza maturate successivamente al 2011 e quelle dovute per la Fiera di San Giuseppe. Sarebbe davvero inutile e fuori logica – concludono – continuare a spendere soldi pubblici per cause contro i lavoratori vinte in partenza e a fronte di progetti ampiamente meritati”.



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