Rischio sismico, vertice in Comune. Previsti controlli in tutti gli Istituti scolastici di Benevento
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Il rischio sismico preoccupa il sindaco Mastella che ha tenuto stamani un vertice a Palazzo Mosti dove si è costituita una Commissione per la verifica della sicurezza delle scuole beneventane.
È stata costituita questa mattina una Commissione straordinaria per verificare la sicurezza delle scuole di Benevento in ordine all'eventualità di un evento sismico. Il sindaco Clemente Mastella infatti aveva già ribadito sia a La7 che nella giornata di ieri che se “le scuole non fossero a norma, non sarebbero state aperte”. Al tavolo tecnico che Mastella ha definito di “qualità” vi hanno preso parte l’Università del Sannio, gli ordini tecnici professionali(ingegneri e architetti), i tecnici del Comune di Benevento, i Vigili del Fuoco, la dirigenza scolastica.
"Ho voluto questo incontro per tentare di dare serenità ai genitori e per rassicurare l'opinione pubblica – ha dichiarato il sindaco di Benevento – purtroppo la certezza che si scampi ad un terremoto non può esserci. I rischi ci sono, ma bisognerà quantomeno portare i margini di sicurezza ad un livello elevato. Ho chiamato il Prefetto e il presidente della Regione per organizzare una riunione operativa con quanti sono interessati alla convivenza con il fenomeno sismico”.
Il carico finanziario non può essere esclusivamente del Comune perché non ci sono gli strumenti operativi necessari – ha spiegato ancora Mastella – tocca alla Regione e al Governo nazionale accompagnare finanziariamente gli interventi da farsi in base a precise priorità. Per intanto da oggi partono i controlli a tappeto in tutte le scuole della città. "Quelle che dovessero risultare a rischio reale non saranno aperte" - dichiara il sindaco - "e temo, purtroppo, che qualche scuola dovrà restare chiusa. Naturalmente, non voglio che i ragazzi perdano l'anno scolastico. È necessario pensare quindi a delle soluzioni alternative, dislocando le scuole in strutture che già esistono, come le Orsoline o la Caserma allievi Carabinieri, vedendo se sono compatibili e staticamente adeguate. Ci siamo avviati per tempo e questa è la nostra direzione di marcia”.
La Commissione, che si è già insediata, valuterà dunque i singoli casi e altre soluzioni come ad esempio l’ex Palazzo della Banca d’Italia potrebbe ovviare alle problematiche. “Il rischio zero – ha poi concluso il sindaco – non c’è, sento il premier Renzi dire di piano straordinario per la casa ma da noi il rischio e la densità del rischio terremoto è al primo posto”.