Serie B. Il Benevento a Trapani per l'esame di maturita'. Le probabili scelte di Cosmi e Baroni

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Marco Baroni allenatore Benevento CalcioMarco Baroni allenatore Benevento Calcio

I giallorossi volano in Sicilia dove questa sera affronteranno il fanalino di coda Trapani. Una partita ostica e ricca di insidie per la strega che nella trasferta più lunga sarà accompagnata da circa 100 tifosi. 

Il Benevento per la prima volta dopo 30 gare, circa un anno, non è andato in goal. Bravo il Perugia di Bucchi, probabilmente al momento la squadra più in forma del campionato, ma in realtà i sanniti hanno da che recriminare con due legni all’attivo ed una super parata di Rosati sul finale. Gli stregoni dovevano ricominciare a correre dopo le due battute d’arresto fatte segnare all’Arechi contro la Salernitana e al Comunale di Chiavari contro l’Entella. La reazione c’è stata ed il Benevento ha bisogno di tornare però a segnare e soprattutto di fare punti.

Sarà però una partita ricca di insidie quella che il Benevento dovrà affrontare nell’undicesima giornata del campionato di Serie B. La truppa di Baroni questa sera, nel turno infrasettimanale, sarà di scena a Trapani dove al Polisportivo Provinciale affronterà i granata di Serse Cosmi che vivono una situazione di classifica complicatissima. I siciliani hanno bisogno di interrompere il trend negativo, solo qualche mese fa si lottava per la Serie A, infatti, hanno racimolato appena 6 punti: frutto di 6 pareggi e 4 sconfitte. Dopo la sconfitta pesante di Bari – 3 a 0 subito al San Nicola – Cosmi e i suoi avranno voglia di riscattarsi davanti al pubblico amico, dare un colpo di spugna al passato e risalire a suon di goal e prestazioni.

Questa voglia di rivalsa, sarà dunque la difficoltà più dura da affrontare per il Benevento che dovrà irrimediabilmente il cuore oltre l’ostacolo e offrire una prestazione impeccabile per riuscire a strappare via qualche punto che è fondamentale. Sicuramente, bisognerà far meglio dell’ultima volta: campionato 98-99’ i sanniti uscirono sconfitti 1 a 0, mentre la vittoria in Sicilia manca dal 1975 a firmarla fu Caposele.

Cosmi nel post gara di Bari ha usato parole dure, ma rimane convinto del fatto che quella di stasera “non è l’ultima spiaggia”. Di fatto però il tecnico umbro è in bilico ed in caso di ulteriore passo falso la sua panchina sarebbe veramente traballante. Cosmi ha portato i suoi in ritiro che dopo la gara di sabato definì “infinito” ma tornando alla gara è molto probabile che il trainer granata non opti per nessun cambio modulo, si resta dunque sul 3-5-2 anche se ci sono delle assenze da fronteggiare (sono out Coronado e Raffaello). Guerrieri difenderà la porta, mentre in difesa dovrebbero esserci Legittimo, Casasola e Pagliarulo. Mediana a cinque composta da Nizzeto, Scozzarella e Barillà con Fazio e Rizzato esterni. In avanti le due punte Petkovic e Citro.

Marco Baroni fino ad ora non ha mai schierato la stessa squadra, insomma: 11 partite, 11 formazioni diverse. Verrebbe da dire che quello disegnato dal tecnico toscano è un Benevento camaleontico, capace di adattarsi ad ogni situazione. Non c’è tempo però per i calcoli e le strategie, ma anche per gli allenamenti. Archiviato Trapani, chiudere il secondo tour de force sarà lo Spezia di Di Carlo che sabato affronterà i giallorossi al Vigorito in un’altra gara che ha il sapore di “test verità”. Baroni potrebbe cambiare ancora stasera, non il modulo però: si resta sul 4-2-3-1. In porta l’unica certezza: c’è Cragno, a comporre il pacchetto difensivo dovrebbero essere Venuti, Lucioni e Lopez con il probabile inserimento di Camporese al posto di Padella. A centrocampo De Falco potrebbe essere della gara e far coppia con Chibsah mentre dietro l’unica punta Ceravolo dovrebbero agire Melara, Falco e Jakimovski che torna titolare.

Il fischio d’inizio del sig. Davide Ghersini della sezione di Genova è previsto per le 20.30 di questa sera. A coadiuvarlo saranno: il sig. Marco Zappatore di Taranto ed il sig. Francesco Fiore di Barletta; quarto uomo il sig. Armando Ranaldi di Tivoli. A sostenere i loro benianimi in un viaggio che si preannuncia estenuante ci saranno poco più 100 tifosi giallorossi, numeri di tutto rispetto visto anche che parliamo di un martedì. 

Michele Palmieri



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