Servizio mensa, è polemica: 'Nessuna irregolarità' ma Altrabenevento chiede lumi

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Altrabenevento - Sandra Sandrucci e Gabriele Corona Altrabenevento - Sandra Sandrucci e Gabriele Corona

Questa mattina si è tenuta la riunione con i dirigenti scolastici, presieduta dal sindaco Fausto Pepe. Nel corso della riunione si è discusso anche della vicenda-Ristorò e il dirigente Moschella ha informato i partecipanti che sia ieri pomeriggio che questa mattina gli agenti di Polizia Municipale e i medici dell’Asl hanno provveduto ad ispezionare i locali dell’azienda senza che sia emersa alcuna irregolarità. Il dirigente Moschella ha anche riferito che la Polizia Municipale da tempo provvede all’effettuazione periodica dei suddetti controlli. In ogni caso, in un’ottica di trasparenza, l’amministrazione ha deciso di chiedere all’azienda che fornisce i pasti di consentire, quotidianamente e senza alcun preavviso, l’accesso ai locali a due genitori per plesso scolastico da scegliere mediante intesa con il dirigente scolastico di ogni singolo plesso. Inoltre, il Comune chiederà all’azienda di attivare un apposito numero verde per eventuali segnalazioni da parte dei genitori.

LA REPLICA DI ALTRABENEVENTO: 'UN DOSSIER PER SPIEGARE AL SINDACO COME FUNZIONA LA MENSA'
"Secondo il sindaco e il comandante della Polizia Municipale il servizio di mensa scolastica funziona perfettamente e le anomalie denunciate da Altrabenevento non sono state riscontrate nel corso del sopralluogo congiunto effettuato questa mattina dalla ASL e dai Vigili Urbani.  Nessuno di loro, però, spiega se sono stati effettuati i controlli che avevamo “suggerito” a proposito di idoneità dei locali, tempi e modalità di cottura e preparazione dei pasti, regolare funzionamento delle apparecchiature. Potremmo almeno sapere se stamattina i vigili urbani oltre che entrare negli uffici hanno anche ispezionato le cucine? E a che ora?". Questa la replica di Altrabenevento che poi puntualizza: "Moschella ha dichiarato su un portale locale che nessun dipendente dell’azienda avrebbe confermato le denunce di Altrabenevento sulla presenza di insetti nei ceci. Ci spiega quali dipendenti ha interrogato e per delega di quale magistrato? Ha avviato una indagine di “iniziativa”?  Invitiamo fin d’ora il sindaco e il comandante Moschella alla conferenza stampa che terremo la prossima settimana per spiegare, anche a loro, come funziona la mensa scolastica pagata lautamente dal Comune di Benevento. E poi Moschella che oggi ha dichiarato di aver sottoposto quella mensa a monitoraggio continuo, ci spiegherà perché non si è accorto di alcune ‘anomalie’".



COSTI DEL SERVIZIO MENSA. RIDUZIONE DA 1,90 A 0.90 CENTESIMI
Nel corso della riunione si è anche discusso dei costi del servizio e, da una comparazione effettuata con gli altri capoluoghi di provincia della Campania, è emerso che il costo richiesto a Benevento è il più basso in assoluto in riferimento alle fasce di reddito più alte mentre risulta essere il secondo, sia pure per pochi centesimi, per quanto attiene invece le fasce di reddito più basse. Per tale motivo il sindaco Pepe ha annunciato di aver individuato nel bilancio comunale la somma di 35mila euro da destinare alle fasce di reddito più basse attraverso l’assegnazione di 350 contributi da 100 euro ognuno. Di conseguenza, da gennaio a maggio 2015, il costo del singolo pasto passerà da 1,90 euro a 0,90 euro per coloro che usufruiranno del contributo, facendo di Benevento il capoluogo di provincia con il costo più basso del servizio anche in relazione alle fasce economiche più basse.
Il relativo bando di partecipazione è in fase di definizione e verrà pubblicato nei prossimi giorni.



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