Sulla nomina a Vice comandante della Polizia municipale Bosco replica al Movimento 5 Stelle

11:5:43 5967 stampa questo articolo
Fioravante Bosco, UilFioravante Bosco, Uil

Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento, replica alle accuse che gli sono state mosse dal Movimento 5 Stelle, in ordine alla sua nomina a Vice comandante della Polizia municipale di Benevento.

Fioravante Bosco replica punto su punto alle accuse mosse nei suoi confronti dal Movimento 5 Stelle. "Effettivamente - chiarisce - la segnalazione per il vigile urbano condannato in via definitiva doveva essere fatta, ma mai nessuno ha pensato di scrivere ufficialmente al sindaco e al prefetto. Vorrà dire che lo farà la Uil Fpl per sanare questo scempio che provoca disonore allintero Corpo di polizia municipale di Benevento".

Mentre spiega che sul regolamento regionale tipo di polizia locale, approvato con delibera del consiglio comunale n. 81 del 28.02.1978, che comportò la nomina a comandante del compianto Paolo Tosato, "fu revocato con lapprovazione, avvenuta nel 1983, del Regolamento organico e mansionario (assessore al personale Giovanni Catalano). Peraltro, nel regolamento del 1983 era prevista la figura del vice comandante. Ma anche questultimo regolamento fu superato con lapprovazione del nuovo Regolamento sullordinamento degli uffici e dei servizi (delibera G.C. n. 62/2008). Su questo punto i consiglieri Sguera e Farese dimostrano di non avere sottomano una precisa documentazione".

Sul distacco sindacale di cui godeva Fioravante Bosco, l'interassato afferma che "sino a tutto il 31 agosto 2014 era equiparato, a tutti gli effetti, al servizio prestato presso il comune di Benevento. Per effetto della riduzione dei distacchi sindacali, operata dal governo Renzi (sempre lui!), Bosco fu costretto a rientrare in servizio per 9 ore settimanali, che sono diventate 12 dal 1° gennaio 2018. Ciò premesso, va detto che non vi è bisogno di alcuna anzianità per poter assurgere al ruolo di vice comandante del Corpo, in quanto per il nominato non varia lo status giuridico posseduto. A tal proposito va detto che il vice comandante può essere nominato dal sindaco quando ne ricorre la necessità. In effetti il vice comandante, come da decreto sindacale del 9.12.2017, assume le funzioni del comandante nei casi di assenza o impedimento dello stesso. E non potrebbe essere altrimenti, poiché se così non fosse, il Corpo di polizia municipale vivrebbe pericolosi periodi di anarchia! E, comunque sia, la legge n. 65/1986 dà ampia facoltà al sindaco di prevedere anche nelle more di approvazione del Regolamento comunale di Polizia municipale la nomina del Comandante o del responsabile del servizio di polizia municipale, nonché del vice comandante o del vice responsabile. Difatti, la previsione della figura del vice comandante non è una fattispecie da contenere nel predetto regolamento, in quanto risponde allesigenza di dare continuità alle leve del comando, ovvero allorganizzazione del servizio (vedasi in proposito lart. 4 della legge n. 65/1986, riportato in calce alla presente, che reca le precise disposizioni da prevedere nel regolamento comunale del servizio)".

Quindi Bosco rende noto che "dopo la telefonata di questa mattina (ieri 5 gennaio NDR) con la consigliera comunale Marianna Farese del M5S non mi sarei aspettato questulteriore e avventato intervento. Non fosse stata legittima, non avrei mai accettato la nomina di cui il sindaco Mastella, nellambito della sua più assoluta discrezionalità, ha voluto tributarmi. Il Corpo dei poliziotti municipali di Benevento ha bisogno di vivere un periodo di tranquillità dopo le lotte ultratrentennali di cui anchio sono stato buon testimone. Ha bisogno di isolare gli schizzati, i millantatori di credito e i saltimbanchi, per ridare pregio, dignità e coerenza a un servizio molto importante per la Città, e sul quale il sindaco Mastella scommette ogni giorno di più. Sarei grato agli amici consiglieri comunali Nicola Sguera e Marianna Farese se volessero darci una mano a centrare alcuni obiettivi che ci stanno particolarmente a cuore, mettendo a disposizione la propria professionalità e purezza dintenti, e bandendo le chiacchiere inutili di chi vorrebbe il caos perenne".



Articolo di Sindacati / Commenti