Super Eusepi non basta. Benevento pari a Foggia (2-2) ma primato invariato

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N.S. -Un eurogol di Gigliotti a due minuti dal 90esimo nega al Benevento l'impresa allo 'Zaccheria' di Foggia. Finisce 2-2 l'incontro tra dauni e sanniti al termine di una gara combattuta e giocata a visto aperto da entrambe le formazioni a caccia dei tre punti. Al triplice fischio finale un punto per parte con il Benevento che raggiunge quota 50 e resta a più due sulla Salernitana che non va oltre il pari casalingo contro la Vigor Lamezia.
Benevento due volte in vantaggio grazie ad un super Eusepi: l'attaccante giallorosso scarica in rete un destro imprendibile al 12esimo minuto su cross di Campagnacci. Pareggio rossonero al 31esimo con Sarno che è lesto a sfruttare una clamorosa papera di Pane che sbaglia totalmente l'uscita su un innocuo cross di Cavallaro e deposita in rete. Gara accesa e vibrante con tanti cartellini gialli e tante proteste. Nella ripresa il Benevento ha diverse palle gol e poi trova nuovamente il vantaggio al 79esimo con Eusepi che finalizza in rete un cross perfetto di Mazzeo entrato in campo da pochi minuti al posto di Marotta. Sembra fatta ma il Foggia pesca il jolly all'88esimo con Gigliotti che si inventa un gol incredibile su calcio di punizione: palla sotto l'incrocio dei pali e, stavolta, niente da fare per Pane.


Foggia(4-3-3): Narciso. Altobelli(25’ st Bencivenga), Agostinone, Agnelli, Loiacono, Gigliotti, Sicurella(37’ Barraco), Quinto, Iemmello, Cavallaro, Sarno(38’st Leonetti). A disp: Micale, D’Angelo, Barraco, Sainz-Masa , Bollino. All: De Zerbi.

Benevento(4-4-2): Pane, Celjak, Lucioni(20’pt Padella), Scognamiglio, Som, Alfageme(38’st Melara), Vitiello, Agyei, Campagnacci, Eusepi, Marotta(20’st Mazzeo). A disp: Calvaruso, Pezzi, Ndiaye, D’Agostino. All: Brini.

Arbitro: sig. Daniele Martinelli di Roma.
Assistenti: sig. Davide Argentieri di Viterbo e sig. Paolo Bernabei di Tivoli.

Note.

Marcatori: 11’pt Eusepi(B), 29’pt Sarno(F), 34’ st Eusepi(B), 43’ st Gigliotti(F).
Ammoniti: 17’pt Loiacono(F), 17’pt Marotta(B), 15’ st Som(B), 37’ st Vitiello(B), 42’ st Scognamiglio(B), 46’ st Loiacono(F).
Espulsi: 23’ st il tecnico del Foggia De Zerbi per proteste.
Fuorigioco: 6 a 3 per il Foggia.
Angoli: 14 a 5 per il Foggia.
Recupero: 3’pt, 3’st.

IL FILM DELLA GARA.

PRIMO TEMPO.

3’- Foggia pericoloso fin dalle prime battute. Cavallaro semina Celjak mette al centro ma Lucioni devia in angolo.

7’ – Prima Sarno tenta l’imbucata scaricando palla all’accorrente Iemmello che entra in aria dopo aver dribblato due avversari. Poi Alfageme vola via sulla fascia scambio con Eusepi e tiro di Marotta ribattuto in angolo.

11’ – Arrivano i supporters sanniti ed il Benevento va in vantaggio. Campagnacci inventa un lancio al contagiri per Eusepi, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia foggiana, che aspetta il pallone e dopo averlo fatto rimbalzare appena dentro l’area disegna una parola imprendibile per Narciso. Goal da cineteca.
28’ – Il Foggia va vicino al pareggio con Sarno che da due passi di testa la mette fuori. L’azione avviata da Cavallaro sulla destra aveva visto la spizzata di Iemmello proprio per Sarno.

29’ – Pareggio Foggia. Sempre dalla sinistra dove Celjak ed Alfageme non riescono ad arginare le avanzate di Cavallaro i satanelli sfondano, Pane calcola male la traiettoria uscendo così a vuoto e per Sarno con il piatto segnare è un gioco da ragazzi.

31’ – L’ex Agnelli di testa, su calcio d’angolo mette i brividi ai giallorossi. Lo Zaccheria è una bolgia ed i sanniti sembrano aver accusato il colpo.

35’ – Foggia ancora pericolosissimo e sempre a sinistra dove Celjak appare surclassato da Cavallaro e dalle sovrapposizioni di Agostinone. Il cross basso messo dal centro dal 10 locale, vede questa volta l’opposizione sicura di Pane che toglie la sfera dai piedi di Iemmello.

SECONDO TEMPO.
6’ – Il Benevento continua a soffrire gli attacchi laterali del Foggia. Cavallaro mette al centro Iemmello anticipa Pane in uscita ma la palla va fuori di pochissimo.

12’ – Campagnacci si libera in area, cross basso per Eusepi che di piatto devia in porta ma Narciso con la mano di richiamo è superlativo nella risposta. Sul prosieguo dell’azione il Foggia parte in contropiede con il solito Cavallaro che mette al centro, decisiva l’opposizione di Som – calcio d’angolo - su Iemmello che salva letteralmente i giallorossi.

20’ – Angolo per i giallorossi, lo spiovente viene raccolto da Eusepi che protegge e scarica per Campagnacci che si libera con un tocco di fino della marcatura di Gigliotti e tenta il tiro che sibila sul palo lungo della porta foggiana.

23’ – Campagnacci dopo una buona ripartenza entrato in area avversaria perde palla e lascia partire la ripartenza velocissima del Foggia con Iemmello poi steso da Celjak sulla trequarti. Le proteste del Foggia per il mancato cartellino giallo al terzino del Benevento portano all’espulsione di mister De Zerbi.

26’ – Cross di Agyei da sinistra verso destra per Campagnacci che al volo colpisce l’esterno della rete.

34’ – Vantaggio Benevento. Vitiello serve Mazzeo in area che si libera e serve Eusepi che di rapina riporta i sanniti in vantaggio.

35’ - Cavallaro tenta il tiro a giro da lontano, la traiettoria è perfetta ma Pane vola e con la mano di richiamo smanaccia in angolo.

43’- Scognamiglio commette un fallo inutile poco distante dall’area di rigore. Alla battuta va Gigliotti che con un bolide dalla distanza trafigge Pane e porta il Foggia al pareggio.

CRONACA
Il Benevento si presenta allo Zaccheria da capolista e pronto a difendere il primato. Brini oltre agli infortunati Doninelli, Piscitelli, De Falco con D’Agostino a mezzo servizio deve fare anche i conti con l’infortunio accorso a Lucioni al 20’ pt per una probabile distorsione alla caviglia. De Zerbi non ha a disposizione Grea – squalificato – e gli infortunati D’Allocco, Potenza e Cerbo, ma fa sedere in panchina il nuovo arrivato Barraco. I sanniti impattano 2 a 2, facendosi rimontare due volte, su di un campo ostico e dal clima incandescente. Numerosi i cori foggiani anche offensivi e razzisti - da Vesuvio lavali con il fuoco ai buu verso Som – partita maschia e animi accesi quando un massaggiatore della squadra di casa ha volutamente tirato i capelli a Marotta. Il Foggia di mister De Zerbi gioca forse il miglior calcio nel giorne C di Lega Pro e lo si nota fin da subito. Cavallaro al 3’ lascia sul posto Celjak e solo un tempestivo intervento in chiusura di Lucioni, deviazione in angolo, non fa correre ulteriori pericoli alla difesa sannita. Il Foggia però, pigia sull’acceleratore e al 7’ Sarno tenta l’imbucata da destra, palla a Iemmello che però viene fermato in piena area da Scognamiglio. Sul prosieguo dell’azione Alfageme scivola via sulla fascia, duetta con Eusepi e scarico indietro per Marotta il cui tiro viene deviato in corner. È il preludio al goal che arriva all’11 dopo che Campagnacci da metà campo pennella un lancio che Eusepi deve solo controllare e calciare sul palo più lontano con Narciso battuto. Il Foggia di De Zerbi non si scoraggia, anzi, continua a macinare gioco soprattutto sulle fasce dove il Benevento oggi sembra soffrire sensibilmente sia le galoppate di Cavallaro a destra che le sovrapposizioni di Agostinone a sinistra. Minuto 20’ del primo tempo, Lucioni nel tentativo di anticipare Iemmello si fa male ed è costretto ad uscire al suo posto Padella ma tatticamente non cambia nulla. Al minuto 28 i satanelli sprecano una chiara occasione da goal. Cavallaro da destra mette al centro Iemmello fa la sponda e Sarno di testa la spedisce a lato. Un minuto dopo arriva il pareggio del Foggia firmato proprio da Vincenzo Sarno che approfitta di un’uscita a vuoto di Pane e di piatto insaccare. Al 31’ l’ex di turno Agnelli - premiato prima della gara per le 100 presenze con i rossoneri – di testa mette i brividi a Pane, ma schiaccia troppo la palla. Il Benevento è remissivo ed il Foggia ci crede tanto che l’ennesimo cross di Cavallaro potrebbe essere pericolosissimo ma Pane con la manona, toglie la palla dai piedi di Iemmello e le castagne dal fuoco. Il primo tempo finisce con il Benevento proiettato in avanti ma costantemente in affanno nella propria metà campo. Nella ripresa il motivo di fondo non cambia ed il Foggia potrebbe addirittura passare in vantaggio quando il migliore in campo del Foggia, Cavallaro mette al centro l’ennesimo cross con Pane che si lascia anticipare di testa da Iemmello con la sfera che esce di poco. Al 12’ è il Benevento che spreca una clamorosa palla goal con Narciso superlativo sul tocco ravvicinato di Eusepi. Al 20’ del secondo tempo Brini decide di cambiare. Fuori Marotta dentro Mazzeo con il Benevento che in campo passa dal 4-4-2 al 4-2-3-1: Vitiello ed Agyei in mediana con Mazzeo centrale ed Alfageme e Campagnacci esterni ad agire dietro l’unica punta Eusepi. Il vantaggio giallorosso arriva al 34’ quando proprio il nuovo entrato Mazzeo serve Eusepi che di rapina con un tocco batte Narciso ed ammutolisce lo Zaccheria. Nel Foggia, dopo aver subito il secondo goal, escono Sicurella e Sarno ed entrano Barraco e Leonetti. Gli sforzi dei pugliesi vengono premiati al 43’ quando Gigliotti su punizione dai 30 metri con un bolide indovina l’angolo giusto e trafigge Pane. Un Benevento che comunque rimane imbattuto in trasferta l’angolo giusto e trafigge Pane. Il Foggia ha confermato di essere una squadra compatta che gioca a memoria con degli automatismi ben oleati. Il Benevento comunque rimane imbattuto in trasferta e primo in classifica visto il pareggio interno della Salernitana contro la Vigor Lamezia. Ora la truppa di Brini affronterà in posticipo lunedì sera al Vigorito ore 20.45 la Lupa Roma.

91esimo.
Il primo ad entrare in sala stampa dopo la partita è Scognamiglio: “non era facile venire a Foggia a fare risultato, magari con più attenzione avremmo portato a casa i tre punti. Il Foggia è un’ottima squadra all’inizio siamo andati in difficoltà ma siamo stati anche bravi a non concedere troppo. Peccato per il pareggio io non ho fatto in tempo a girarmi che l’arbitro ha fischiato la punizione. Il Foggia l’ha messa sulla confusione ma tutto è iniziato con l’atto commesso su Marotta. Questo è da considerarsi un buon punto, ripartire è il nostro gioco ed il Foggia gioca un buon calcio. Non abbiamo rimpianti, Per Lucioni soltanto una distorsione”. Il secondo ad arrivare il Presidente del Foggia Verile: “ il Foggia ha giocato una grande gara in una partita da tripla. Il Benevento ha un gran potenziale e può farti male quando vale. Siamo ancora in corsa per i playoff e non possiamo perdere altri punti. Sicuramente prima della chiusura del mercato proveremo a fare qualcosa di qualità. L’assenza di Potenza si è fatta sentire ma Altobelli e Sicurella. Abbiamo visto una partita divertente contro la prima in classifica, questo è un punto che fa morale e se avessimo vinto nessuno avrebbe potuto dire nulla”. Il terzo a presentarsi in sala stampa è Brini: “ è stata una bella partita, e per come interpreta il calcio il Foggia avremmo dovuto preparare la partita in maniera diversa. Portano tanti uomini in avanti ma concedono anche spazi che dovevamo sfruttare meglio. Sostanzialmente il pareggio è sostanzialmente giusto. Questo è un campionato dove si lotta su ogni pallone, di certo neanche in B si gioca di fioretto. Il Foggia ha fatto una partita bella a ritmi alti ma anche noi abbiamo fatto una bella prestazione. Abbiamo commesso qualche errore anche se il goal sul punizione del Foggia è stato molto bello. Reputo il Foggia una squadra che può ambire a posizioni alte, e lottare fino alla fine. La mia preoccupazione è recuperare gli infortunati. Per Lucioni mi auguro sia tutto risolvibile in quattro o cinque giorni. Riguardo al mercato Brini dice: “ o si prende un giocatore che fa la differenza o altrimenti è difficile prendere un giocatore ed inserirlo in certi meccanismi. Siamo andati un po' sotto e abbiamo subito dei pericoli soprattutto tra le linee perché i due attaccanti hanno chiuso gli spazi solo saltuariamente”.

Michele Palmieri



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