Uil, Fioravante Bosco: "Finalmente sottoscritto il rinnovo del CCNL Sanita' "

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“E' stato sottoscritto finalmente il rinnovo del CCNL Sanità che oltre 600.000 lavoratori attendevano da circa 10 anni”, è quanto dichiarano in una nota il Segretario confederale UIL Fioravante Bosco e il Segretario provinciale UIL FPL Giovanni De Luca.

Il rinnovo è stato sottoscritto lo scorso 23 febbraio. Bosco e De Luca dichiarano: "Anche in questa ipotesi di contratto abbiamo mantenuto gli impegni sottoscritti nel protocollo d'intesa del 30 novembre 2016 con il Governo. E’ previsto un incremento medio contrattuale di 85 euro salvaguardando il bonus degli 80 euro, fortemente da noi richiesto. Demandata alla contrattazione decentrata la possibilità di aumentare l’indennità di disagio, di reperibilità e turnazione. Il contratto ha decorrenza 1° gennaio 2016 - 31 dicembre 2018 con incremento a regime dal 1° aprile 2018".

"Auspichiamo che anche in Sanità, nella busta paga di aprile 2018  - continua Fioravante - ci sia l'incremento contrattuale a regime e gli arretrati che mediamente sono di 400 euro. Abbiamo salvaguardato le 36 ore settimanali, senza concedere nessuna deroga alle 11 ore di riposo continuativo, e siamo riusciti a far inserire 15 minuti per la vestizione e svestizione, elevabili sino a 19 minuti con la contrattazione decentrata. Rispetto a chi ha cercato di strumentalizzare il tavolo abbiamo risposto con la concretezza dei fatti convinti di aver portato a casa un risultato soddisfacente, ridando un ruolo primario alla contrattazione e alla partecipazione. In merito a questo abbiamo ritenuto che la strada migliore fosse quella di mettere subito sul tavolo le questioni più urgenti, in particolare le tematiche dell’orario di lavoro, degli incarichi, dei fondi e del sistema delle tutele salvaguardando il ruolo del coordinamento con l’ulteriore rivalutazione all’interno degli incarichi di organizzazione e professionale".

"Nel mentre sono stati rinviati ai lavori di una Commissione paritetica gli aspetti di sistema più complessi, e che richiedono più tempo, a partire dalla classificazione dei nuovi profili sino alle aree prestazionali. Entro il mese di luglio 2018 si dovranno, oltre al sistema classificatorio, rivalutare tutte le indennità di disagio e i profili professionali, quali Coordinatori Sanitari, OSS, Masso-Fisioterapisti con titolo equivalente, Autisti soccorritori e Personale tecnico e ambientale dell’ARPA e personale della Ricerca in sanità.

“Possiamo ritenerci soddisfatti – concludono Bosco e De Luca – per l’ipotesi del CCNL Sanità che di fatto chiude il ciclo dei rinnovi di tutti i comparti del pubblico impiego, i quali coinvolgono oltre tre milioni di lavoratori”.



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