Vigorito torna alla guida del Benevento, in conferenza stampa delineato il futuro

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Vigorito in conferenza stampaVigorito in conferenza stampa

Un'ora o poco più di conferenza stampa nella quale Oreste Vigorito fa il punto sul riassetto societario e sul futuro del club di via Santa Colomba ma anche su Baroni ed il settore giovanile.

Il primo amore non si scorda mai. Potremmo parafrasare così la conferenza stampa svoltasi questo pomeriggio all’Hotel President e voluta da Oreste Vigorito. Conferenza stampa che è servita a sancire il ritorno alla gestione del Benevento Calcio.

Vigorito ha innanzitutto voluto ringraziare gli artefici, tutti, di questa storica promozione in SerieB della compagine giallorossa. “Ringrazio mister Auteri, che con il lavoro in un anno non semplice è riuscito a scrivere la storia. Ringrazio il presidente Pallotta il cui nome sarà legato negli annali alla promozione in serie B del Benevento. Ringrazio tutti i tifosi, la stampa e tutti coloro che hanno reso possibile questo”.

L’avvocato Vigorito è poi passato ad illustrare i motivi che hanno portato al riassetto societario. “A seguito delle dimissioni del presidente Pallotta la società ha affidato la presidenza a chi quest’anno, come main sponsor, aveva deciso di rimanere dietro le quinte”. Insomma Vigorito tiene poi a precisare che, “non esistono e non sono esistite trattative se non l’acquisizione della società”. È poi chiarissimo quando parlando del nuovo ciclo che si apre dunque con la sua figura nuovamente al vertice dice, “Vigorito non si siede su una poltrona per coprire qualcuno”, lasciando intendere il pieno controllo della società.

L’attenzione si sposta poi sul capitolo allenatore con il feeling rottosi con Auteri e le sue dimissioni dopo aver raggiunto questo storico traguardo. “Abbiamo preferito ripartire, mi sono anche confrontato con gli azionisti, probabilmente si era chiuso un ciclo. Io non ho detto che non l’ho voluto ma semplicemente che non l’ho richiamato”.

La discussione è tesa poi a toccare altri capitoli e punti “necessari” per affrontare con tranquillità il prossimo torneo cadetto. “Tutte le prescrizioni al 20 di giugno sono state adempiute – dice ancora Vigorito – i lavori negli spogliatoi sono stati fatti ora si sta lavorando ad altre situazioni come l’area hospitality e la sala stampa. Ovviamente i lavori – sottolinea Vigorito – sono stati affrontati a nostre spese, e spero che l’invito giunto da parte dell’amministrazione non sia solo per la parlare”.



Certo la prima volta in B del Benevento coincide anche con la prima volta in B di Vigorito, e c’è chi chiede se la società ha pensato di introdurre nuove figure. Vigorito risponde di no e dice, “non conosco bene la serie B ma se riterremo opportune tali figure non ci tireremo indietro. Vigorito si è detto anche colpito delle tante attestazioni di stima ricevute ritenendole “uno stimolo in più”. Il presidente dice con molta onestà di aver provato anche a capire, “dove avevo sbagliato”. Parla di atteggiamento Vigorito e di futuro, “siamo giovani per alzare la testa ma di certo non l’abbasseremo mai e questo non significa che non si punti a guardare in alto”.

Detto questo il tema caldo del momento dopo l’arrivo ormai ufficiale del nuovo allenatore, la presentazione avverrà nella prossima settimana mentre la sede del ritiro sarà ancora una volta il Mancini Hotel di Roma,è il mercato. Scherza Vigorito prima di dire che “Baroni ha effettuato le sue richieste insieme al ds, noi cercheremo di fare il possibile e di centrare anche qualche desiderio. La squadra come sapete dovrà essere composta da 18 elementi e dovrà essere un giusto mix tra quelli che già ci sono, elementi più esperti, giovani da valorizzare”.
Vigorito parla bene di bene di Baroni e delle sue competenze, “Chi viene dalla Juventus ha un tipo di mentalità diverso, mi hanno colpito la sua determinazione e la sua voglia. Ha ottenuto buoni risultati negli ultimi anni e se ci eravamo presi una pausa di 24 ore è servita per capire dove non c’eravamo capiti”.

Vigorito parla anche di settore giovanile, parla di numeri raggiunti, “ 5delle squadre che abbiamo curato hanno giocato le fasi finali dei rispettivi tornei, le nostre squadre – lasciato il settore giovanile della Casertana - saranno iscritte a tutti i tornei giovanili e sarà messo in piedi un convitto per ospitare i più bravi. Dovranno èssere il fiore all’occhiello di questa società e saranno affidati a tecnici federali, le partite le giocheremo al Meomartini”.

L’ultimo punto è dedicato alla campagna abbonamenti, “il rallentamento registrato è stato un atto d’amore nei confronti della squadra, vanno ringraziati anche quelli che si sono fermati a riflettere, da domani però ci dovrà essere l’assalto. Abbiamo anche intrapreso numerose aspettative e mi appello alla Provincia che faccia la sua parte per quanto riguarda l’istituzione di corse speciali”.

Michele Palmieri



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