Confindustria-Ance: concluso il ciclo di seminari sul Codice degli Appalti Pubblici

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Si è tenuto, questa mattina, in piazza Colonna a Benevento, il convegno conclusivo del ciclo di seminari di approfondimento sul Codice degli Appalti Pubblici alla luce delle novità introdotte dal Terzo correttivo del D. lgs. 163/06.

Il convegno, organizzato da Confindustria ed Ance Benevento, ha visto l’apertura dei lavori affidata a Sergio Vitale, direttore Confindustria Benevento, che ha sottolineato: ”La chiusura di questo corso vede la soddisfazione sia di Ance che di Confindustria che hanno raggiunto l’obiettivo prefissato. Ci sono state otto lezioni di approfondimento, la partecipazioni di alti esponenti e tecnici e per la prima volta sono stati anche coinvolti gli amministratori degli enti locali, i tecnici e le imprese. Abbiamo scommesso sulla formazione ed in particolare su questo tema per rendere più facile la gestione degli appalti pubblici, sia per chi deve redigere il bando che per chi deve interpretare le norme. A chiusura, posso dire che è stata espressa una media di gradimento dell’87% da parte dei partecipanti, con punte che sono arrivate anche al 95%”.

Gli incontri seminariali hanno avuto inizio lo scorso 18 marzo e si sono susseguiti con una cadenza settimanale che ha visto il coinvolgimento sia di imprese che di stazioni appaltanti. Il convegno odierno ha rappresentato anche l’occasione per affrontare l’ultimo approfondimento seminariale sul tema: l’offerta economicamente più vantaggiosa.

Al riguardo Paolo Perissinotto, specialista str ha dichiarato: “Il fenomeno dell’offerta economicamente più vantaggiosa riguarda l’ente pubblico, in termini di capacità di seguire il processo anche dal punto di vista della tecnica di supporto ai conteggi ed altro in modo da lasciare traccia quanto più trasparente possibile dell’attività svolta. Per le imprese, serve avere qualcosa che dia una mano a costruire quante più gare possibili e a farle con cognizione di causa. Il consiglio che si può dare agli imprenditori è quello di poter collegare gli strumenti di analisi della commessa a sistemi di gestione aziendali. Quindi tendere ad avere un sistema gestionale aziendale che aiuti ad avere delle analisi di costo delle lavorazioni, le quali a loro volta sono di fondamento per poter formulare offerte che abbiano dei margini perseguibili”.

Ugo Montella, magistrato della Corte dei Conti, ha quindi aggiunto: “L’offerta economicamente più vantaggiosa rappresenta la nuova sfida, la nuova frontiera dell’aggiudicazione di appalti; una frontiera più complicata da realizzare, però si deve superare quel concetto che si deve per forza sempre spendere meno: forse, a volte, spendere di più, può significare spendere meglio e, quindi, alla lunga, risparmiare. Gli imprenditori devono attrezzarsi rispetto a questa sfida; attrezzarsi e cambiare il loro ruolo: non più solo dei collaboratori della Amministrazione, nella realizzazione dei suoi fini, ma entrare nella logica dell’amministrazione: guardare, quindi, loro stessi, al pubblico interesse”.

Gli interventi di natura tecnica si sono chiusi con la dichiarazione di Alda Palma – Redazione edilizia e appalto - Gruppo 24 ore. “Come Gruppo Sole 24 Ore – ha detto - prepariamo delle banche dati specifiche sugli argomenti, come il Codice degli appalti, che raccoglie tutta la normativa a livello comunitario, nazionale e regionale, tutta la giurisprudenza, la prassi, quindi le determinazioni dell’Autorità di vigilanza. Il consiglio agli imprenditori è quello di tenersi sempre aggiornati”.

Infine, il vice presidente di Confindustria Benevento Giuseppe D’Avino, prima della consegna degli attestati ha sottolineato: “L’ottica è sempre quella di un maggior coordinamento e un maggiore coinvolgimento dei vari attori che sono interessati gestione degli appalti – pubblico, privato, Istituzioni e Associazioni. Infatti quando c’è maggior dialogo tra questi attori i risultati sono senz’altro migliori. La grande partecipazione da parte delle aziende all’incontro odierno ed il loro gradimento è senz’altro positivo: l’offerta del sistema Confindustria-Ance ha intercettato effettivamente una domanda esistente. Questo ci incoraggia a portare avanti iniziative di questo genere di cui evidentemente si sente il bisogno”.



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