Ue, Politica Agricola Comune verso la semplificazione

ROMA (ITALPRESS) – Parlamento e Consiglio Europeo hanno raggiunto un accordo sulla semplificare dei requisiti della politica agricola comune dell’Unione. L’intesa provvisoria raggiunta dagli eurodeputati e dalla presidenza di turno danese del Consiglio punta ad alleviare alcuni degli oneri amministrativi e normativi a carico degli agricoltori per l’accesso alla PAC. Per proteggere la biodiversità ed evitare che gli agricoltori debbano arare i terreni ogni cinque-sette anni, l’intesa prevede che le aree considerate coltivabili al 1° gennaio 2026 possano mantenere questo status anche se non sono state arate, coltivate ​​o riseminate. Gli agricoltori certificati biologici saranno automaticamente considerati conformi a diversi requisiti per mantenere i terreni in buone condizioni agronomiche e ambientali. Gli Stati membri potranno limitare questa semplificazione ai casi in cui i controlli comportino oneri amministrativi elevati. L’intesa preliminare deve essere approvata sia dal Consiglio che dal Parlamento prima che possa entrare in vigore.

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