Dove conviene aprire un conto corrente?
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Tenere aperto e usare un conto corrente costa in media 135€/anno a famiglia. Le banche più convenienti sono quelle online, ma occhio ai costi nascosti!
Al giorno d’oggi siamo tutti d’accodo nel dire che un conto corrente è un servizio irrinunciabile. Più difficile, però, capire dove conviene aprire un conto corrente: meglio la cara e vecchia banca fisica o una online? Nella maggior parte dei casi la decisione si riduce a una pura valutazione dei costi previsti da ciascuna soluzione: alla maggior parte degli italiani non va proprio giù di dover pagare per poter custodire e gestire il proprio denaro.
Costi che, stando a quanto scoperto da un’indagine di Corriere Economia, sono aumentati del 6% nel primo semestre del 2016, per lo meno per quanto riguarda le banche fisiche. Partendo da questo dato, cerchiamo quindi di capire dove conviene aprire un conto corrente e come essere sicuri di trovare il prodotto giusto che ci faccia risparmiare.
L’indagine di Corriere Economia sui conti correnti
Nel primo semestre del 2016, l’ISC dei conti correnti offerti dalle maggiori 10 banche italiane (dati Banca d’Italia) per famiglie con operatività media è salito del 6%. Questa sigla sta per Indicatore Sintetico di Costo e rappresenta un parametro che indica il costo orientativo annuo di un determinato conto corrente, che varia a seconda del profilo del richiedente e del suo livello di operatività.
Secondo l’analisi di Corriere Economia, questo aumento si traduce in una spesa complessiva annua di circa 135 euro a famiglia, che si riducono a 105 per chi sceglie di usare quasi esclusivamente i canali online di queste grandi banche.
Nello specifico, il più economico è il conto Qubì di Ubi Banca, con un costo annuo medio di 74,10€ allo sportello e di 63,10€ online. Il conto più caro è invece New Welcome, di Banca Popolare di Milano, che costa in media 169,37€ allo sportello e 123,37€ online. Questi ovviamente sono i costi dei conti offerti dalle 10 maggiori banche italiane, ma in circolazione si trovano prodotti molto più convenienti, come ad esempio il conto CheBanca! a 48 € l’anno.
Quali sono le banche più sicure?
Corriere Economia propone anche una classifica delle banche più solide, realizzata in collaborazione con Stefano Caselli, prorettore dell’Università Bocconi. In 11 casi su 18 banche inserite nell’elenco Mediobanca 2015, il Cet1 ratio, ovvero il rapporto tra capitale primario di qualità e attività ponderate per il rischio, è pari o superiore al 12%, contro il minimo previsto dell’8%. In particolare, ai primi posti nella classifica delle banche più sicure troviamo: Mediolanum (20,2%), Banco Popolare (14,9%), Bper (14,5%), Credem (13,6%) e Credito Valtellinese (13%).
I conti correnti più convenienti sono online
Dall’analisi emerge, come era prevedibile, che i prodotti più convenienti per chi vuol mettere al sicuro e gestire i propri risparmi sono i conti correnti online. In questi casi bisogna però fare attenzione ad alcune particolari operazioni che potrebbero essere molto costose e annullare così i benefici. Prelevare contanti in filiale, ad esempio, comporta commissioni fino a 5€, effettuare un bonifico allo sportello fino a 7,50€.
Trovare un conto corrente conveniente
Se quindi si è alla ricerca di un conto corrente conveniente è facile intuire come la cosa migliore sia optare per i prodotti delle banche online, da gestire esclusivamente via web. Per individuare la soluzione più vantaggiosa in base alle tue specifiche esigenze, una buona cosa è utilizzare un portale di comparazione online per mettere a confronto i conti correnti delle maggiori banche in modo automatico, rapido ed efficiente. Con tutti i costi elencati in modo chiaro davanti agli occhi scegliere e attivare il conto corrente migliore sarà davvero una passeggiata.