Energie rinnovabili e mercato elettronico hanno un grande potenziale

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Rebaudengo, Presidente di assoRinnovabili, spiega come le energie rinnovabili costituiscano un potenziale da sfruttare al meglio: ecco i dettagli

Le energie rinnovabili sono una tematica sempre più centrale per quanto concerne il risparmio energetico. In molti, dopo aver messo le offerte di Enel Energia a confronto con quelle di A2A, Eon e degli altri operatori, per trovare la più adatta alle proprie esigenze, sono attenti ad individuare quelle procedure che permettono di non sprecare energia. A tal proposito Agostino Re Rebaudengo, Presidente di assoRinnovabili ha rilasciato un intervento molto importante: vediamone i punti fondamentali.

 
Energie rinnovabili, un settore in espansione e di risparmio
Le fonti rinnovabili nel 2014 hanno provveduto a soddisfare quasi il 40% del fabbisogno elettrico nazionale, un risultato veramente notevole. Secondo alcuni studi economici le analisi costi/benefici in questo settore hanno evidenziato un saldo positivo nell’ordine 40-60 miliardi di euro; questo ha generato una riduzione nel costo delle tecnologie, che rende gli impianti eolici competitivi con quelli nucleari. Giusto per fare un esempio, l’impianto nucleare inglese di Hinkley Point riceverà 125 euro/megawattora per 35 anni, mentre i nuovi impianti eolici godranno di una tariffa inferiore ai 99 euro/megawattora per 20 anni.
 
Prezzi sempre più bassi
Rebaudengo prosegue, affermando che attualmente il costo energetico prodotto da fotovoltaico è di un terzo inferiore al costo di energia elettrica pagata dal consumatore. 40 anni fa un impianto da 1 Megawatt di fv aveva un costo di 55 milioni di euro, oggi tale costo è di mezzo milione: un risparmio enorme. Le fonti rinnovabili sono poi disponibili in qualsiasi luogo; il prossimo passo sarà l’energia a chilometro zero, ossia prodotta dove viene consumata. Le batterie daranno un contributo significativo a tal scopo.
 
Il settore delle energie rinnovabili si unirà presto a questo a quello di internet e generazone distribuita, contribuendo alla nascita di una sorta di Internet dell’Energia destinato a modificare il modo in cui l’energia viene prodotta distribuita e consumata. A tal proposito c’è bisogno di un ridisegno del settore elettrico italiano che sia conforme allo standard europeo, per non farsi cogliere impreparati alle novità in vista.
 
Le linee guida del nuovo market energtico italiano
Alessandro Marangoni, CEO della società di analisi economiche Althesys, è stato incaricato da assoRinnovabili di mostrare le linee guida dello sviluppo energetico. I risultati sono stati esposti in un convegno dal titolo “Ripensare il mercato elettrico: evoluzione industriale e convergenza europea” tenutosi a Roma il 25 marzo. Marangoni ha mostrato come un’integrazione delle rinnovabili nel mercato elettrico generebbe benefici nel sistema dei servizi di rete, con un potenziale stimato di 9,5 Gigawatt.
 
Inoltre è emerso che il costo delle attività per mantenere in equilibrio il sistema elettrico (pari al 9%), non è superiore a quello della Spagna (14%), altro paese in cui le rinnovabili sono in crescita. Si può però migliorare, portandolo al 4% della Germania attraverso interventi appositi.



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