Camposauro, sculture live dall'11 al 14 luglio in onore della montagna
10:49:26 5915IN ONORE DELLA NOBILE MONTAGNA, SCULTURE LIVE DALL’11 AL 14 LUGLIO PRESSO IL PIANORO CAMPOSAURO
Il programma dall’11 al 14 giugno prevede un convegno di apertura alle ore 18 di giovedì 11 luglio, utile a porre l’accento sui difficili e labili equilibri dell’ambiente montano e sulla necessità di fare rete per la sua preservazione, oltre ad essere l’inaugurazione ufficiale dei lavori che saranno fruibili per tutto il giorno nei pressi del pianoro Camposauro.
Ci sono tanti modi per vivere la montagna, ma uno solo, per rispettarla e valorizzarla, ovvero amarla profondamente. Il comune di Vitulano che è il più montano di tutto il Sannio, si identifica e punta sulla risorsa montagna, un’attrazione incredibile che ha bisogno di essere conosciuta e vissuta con la giusta sensibilità.
In questo tributo anche un monito: non basta lambire in modo fugace o peggio come predatori, e non sono i numeri a testimoniare l’importanza di un luogo, ma la qualità, l’intensità e la costanza dell’esperienza vissuta in loco. Nobiltà di intenti che intersecano nobili arti e nobili luoghi, questa la logica pubblica da cui si origina l’evento “Arte in faggeta”, una partnership pubblico-privata, che porterà ad un laboratorio artistico live al cospetto dei faggi, padroni indiscussi di questo scenario, dall’11 al 14 luglio prossimi.
Eventi di intrattenimento musicale a corredo che permetteranno al pubblico attuale, di assistere a uno spettacolo unico dall’alba alla notte e a quello potenziale, di poter godere di opere perfettamente integrate nella natura, lavoro di artisti internazionali che interpreteranno in diversi modi e stili la bellezza di questo comprensorio. Arte in Faggeta, in programma in località pianoro di Camposauro in Vitulano, vedrà protagonisti quattro artisti internazionali: Serena Fiorelli, Rita Pereira, Bettino Francini, Gianvincenzo Santucci e il “nostrano” scultore nonché curatore Mariano Goglia, i quali realizzeranno con materiali di riciclo del sottobosco e i pregiati marmi policromi di Vitulano, opere destinate ad “arredare” un ambiente che si tenta, con le giuste azioni promozionali, di far divenire familiare a molti, e degno di essere difeso come casa propria.