Luce e gas, addio al servizio di maggior tutela. Cosa cambiera' per i consumatori

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Tariffe luce e gasTariffe luce e gas

Da gennaio 2018 i consumatori dovranno dire addio al servizio di maggior tutela e passare alle offerte luce e gas del mercato libero.

Salvo ulteriori proroghe, l’abolizione del servizio di maggior tutela per luce e gas è prevista per il 2018. Entro il 1°gennaio di quell’anno, quindi, chi ancora non sarà passato alle offerte del mercato libero dovrà per forza informarsi e sottoscriverne una. Un passaggio delicato, questo, poiché se non si sceglie l’offerte giusta in base alle proprie esigenze il rischio è di veder aumentare le proprie bollette luce e gas: ecco quindi perché è importante capire come muoversi e giocare d’anticipo in vista dell’addio al mercato tutelato dell’energia.

Servizio di maggior tutela: cosa significa?
Innanzitutto facciamo un breve riepilogo su cosa significa servizio di maggior tutela. Nel mercato energetico, il mercato tutelato è quello che applica una tariffazione stabilità dall’Aeegsi, l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico. Trimestralmente, l’Authority stabilisce i prezzi di riferimento per la vendita di energia elettrica e gas ai clienti che hanno scelto di non esercitare il proprio diritto alla libera scelta del fornitore energetico, ma hanno preferito rimanere nel mercato tutelato.

Come faccio a sapere se la mia fornitura rientra nel regime tutelato o nel mercato libero? Semplice. Se da prima del 2007, anno in cui il mercato dell’energia è stato liberalizzato, non hai mai aderito ad un’offerta luce e gas di uno dei nuovi player del settore, allora sei rimasto con la tariffazione tutelata regolata dall’Aeegsi.

Addio mercato tutelato luce e gas: cosa cambia per i consumatori?
Il passaggio dal servizio tutelato al mercato libero interesserà circa il 75% dei consumatori privati e il 60% delle imprese. Per questo motivo occorre far sì che la transizione avvenga nel modo meno traumatico possibile, accompagnando i clienti verso il mercato libero con offerte più trasparenti. Un punto, questo, che sta molto a cuore all’Autorità per l’Energia, che nel caso in cui dovesse decidere che le condizioni di mercato non siano ancora mature al 100% potrà chiedere una proroga di 6 mesi e posticipare così l’abolizione del servizio di maggior tutela.

Come scegliere la migliore offerta di energia del mercato libero?
In questi casi la chiave del risparmio è una sola: il confronto. Mai fermarsi ad una sola offerta perché ci sembra che le condizioni siano già sufficientemente vantaggiose. Analizzare e comparare più proposte di operatori diversi è infatti il modo migliore per massimizzare il risparmio in bolletta. Visto che le offerte luce e gas non sono semplici da capire e valutare, viste le molte variabili presenti, consigliamo ai meno esperti di affidarsi ad un servizio di comparazione online come quello proposto da SuperMoney.

Infine, qualche consiglio veloce per orientarsi meglio tra le offerte del mercato libero e risparmiare ancora di più. Se di giorno si è sempre fuori casa, meglio scegliere una tariffazione bioraria, con il costo dell’energia che scende la sera e nei weekend. Per chi ama la tranquillità, meglio preferire le offerte che bloccano il prezzo della componente energia per 1 o 2 anni. In questo caso, però, al termine del periodo di promozione occorrerà valutare se non sia più conveniente cambiare nuovamente operatore. Ultimo, ma non meno importante: tenere sempre a mente che anche l’offerta luce e gas più conveniente non potrà fare nulla di fronte ad un consumo energetico poco responsabile e all’insegna dello spreco!



Articolo di Guide al Risparmio / Commenti