Mutuo casa, piu' tutele per i consumatori dal 2016

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No alle reintroduzioni delle penali sull’estinzione anticipata e stop ai pignoramenti: più tutele per chi accenderà un mutuo casa nel 2016.

Più tutele per chi accenderà un mutuo casa nel 2016. Nonostante negli ultimi mesi circolasse la notizia della possibile reintroduzione delle penali sull’estinzione anticipata e sulla surroga o trasferimento del mutuo casa, sembra proprio che nulla di tutto ciò accadrà davvero. Non solo: il tanto temuto adeguamento alla normativa europea porterà addirittura diversi benefici, sotto forma di maggiori tutele per i consumatori. Una volta tanto, una buona notizia.

La legge di delegazione europea, approvata pochi giorni fa dal Consiglio dei Ministri, ha infatti messo nero su bianco tutti i provvedimenti che verranno presi per recepire la direttiva europea sui mutui. In particolare, il ddl stabilisce anche che la banca non potrà chiedere in alcun modo commissioni o penali al cliente che desidera estinguere anticipatamente il proprio mutuo casa. Oltre a ciò, è prevista l’introduzione di nuove tutele per il consumatore. Vediamole nel dettaglio.

Mutuo casa, 7 giorni di riflessione per confrontare le offerte
La legge introduce un periodo di riflessione di 7 giorni, durante il quale il consumatore avrà la possibilità, dopo aver ricevuto la proposta di contratto con specificate le condizioni economiche del prodotto, di confrontare le varie alternative proposte dalle altre banche. L’idea è quindi di promuovere la maggiore trasparenza possibile nel settore, a beneficio del consumatore, che avrà a disposizione tutti gli strumenti necessari per compiere scelte più vantaggiose e consapevoli. 

Mancato pagamento rata: introdotto periodo di tolleranza
I consumatori potranno anche godere di un ragionevole periodo di tolleranza in caso di ritardo nel pagamento della rata mensile del mutuo casa. Ciò significa che le banche non saranno autorizzate a far partire immediatamente procedure di pignoramento del bene immobile gravato da ipoteca. Si stabilisce inoltre che, in caso di pignoramento e vendita all’asta dell’immobile, se questo venisse venduto ad un valore inferiore al debito residuo, il credito può comunque venire cancellato.

Criteri standard per la perizia dell’immobile
Per far sì che la perizia dell’immobile non risulti falsata, il ddl prevede l’introduzione di criteri standardizzati per la valutazione degli immobili ai fini della concessione di mutui ipotecari. Inoltre, viene stabilito l’obbligo per i consulenti finanziari di avvisare il cliente nel caso in cui dovessero ritenere che l’impegno economico del mutuo non fosse sostenibile, agendo così sia nell’interesse del cliente che dell’ente finanziatore.



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