Rimpasto al Comune di Benevento. Maccauro lascia, quasi certi i ritorni di Castiello e Scarinzi
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N.S. - E' di nuovo tempo di rimpasti al Comune di Benevento, dove la giunta è 'mobile'. Dopo diversi avvicendamenti, ingressi di tecnici e turn over, è arrivato il momento dell'addio anche per Emilia Maccauro, la cui esperienza ai Servizi Sociali non è durata molto. Meno di un anno fa, infatti, il 5 aprile, Fausto Pepe presentava alla città la sua nuova squadra. Con Emilia Maccauro, in quota Italia dei valori, entravano a Palazzo Mosti i tecnici Mario Coletta, all'Urbanistica, e Francesco Saverio Coppola, al Bilancio. Fuori Rosario Guerra, che oggi vive all'estero, Marcello Aversano, ora vertice di Gesesa e Mirna Campone (Idv).
Oggi, due su tre degli ultimi arrivati potrebbero lasciare i loro posti. Dopo la quota rosa, infatti, potrebbe toccare a Coletta. Al suo posto, dovrebbe arrivare proprio l'ex assessore alle Politiche Sociali, Gigi Scarinzi, reduce da una pausa addebitabile ad un clima non proprio sereno in via Colonnette. Vittima di questo clima, anche Emilia Maccauro che avrebbe bollato come pretestuosa la vicenda dell'allontanamento di un minore rispetto alla sua cacciata dall'assessorato. Chiamata a Palazzo Mosti come 'tecnico', l'oramai ex assessore ai servizi sociali non aveva mai preso in considerazione un passaggio ad altro assessorato. Comunque, in pole position per la sua sostituzione c'è Umberto Panunzio, già consigliere comunale, prima di Lealtà per Benevento, ora Pd, oppure un'altra "quota rosa" esterna all'attuale squadra di consiglieri comunali. Trova spazio anche l'ipotesi secondo cui il sindaco potrebbe assumere direttamente le deleghe. Quasi certo anche il ritorno di Enrico Castiello all'Ambiente, alla luce dell'abbandono praticamente certo da parte di Gino Abbate.
