Riparte il Mercato Immobiliare, a Benevento come in Campania. Lo certifica Tecnocasa

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Conferenza Stampa Tecnocasa. Riparte il mercato immobiliare Conferenza Stampa Tecnocasa. Riparte il mercato immobiliare

Il Mercato immobiliare ha raggiunto il suo punto più basso. Da questo momento non può altro che ripartire e i dati dell'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa lo confermano. I dati sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso l'Una Hotel il Molino.

Luigi Romano, consulente di rete nelle provincie di Caserta e Benevento, ha illustrato e spiegato i trend di mercato. Lo scorso anno i valori immobiliari sono diminuiti, quindi molti si sono avvicinati all'acquisto con prezzi più bassi e il valore complessivo delle compravendite è aumentato. Ciò è stato possibile anche grazie alle maggiori concessioni del credito da parte delle banche.
E' anche diminuito leggermente il tempo necessario per chiudere una vendita, che oggi è di circa 6 mesi.

La tendenza del mercato è stata studiata confrontando i dati a partire dal 2008. Fatto 100 il valore d'acquisto degli immobili, questo si è contratto oggi del 44,7% a Benevento, mentre negli altri capoluoghi di provincia la flessione è stata del solo 38%. Questa flessione del mercato è la più importante dal dopoguerra ad oggi, risultato della precedente bolla immobiliare.

Venendo ai dati del secondo semestre 2014, si può notare come la diminuzione dei prezzi della città di Benevento sia stata più contenuta rispetto agli altri capoluoghi della Campania. “I prezzi hanno raggiunto il valore ante Euro” - ha affermato Romano - “ciò significa che non c'è più niente da scontare”.

Un dato interessante che è stato illustrato è quello relativo al tempo/lavoro che occorre ad un impiegato medio per pagare la casa acquistata. Mentre negli anni novanta, l'acquisto di un appartamento di taglio medio richiedeva 5-6 anni di stipendio di un impiegato medio, dopo la bolla occorrevano 9-10 anni di stipendio per ripagare l'acquisto.

Secondo Davide Agretti, Area Manager Tecnocasa Campania, le banche hanno sostenuto il mercato allungando il periodo dei mutui. Dai 15-20 si è arrivati sino a mutui di 30 anni. Con la crisi però, questo si è rivelato un boomerang perchè sono aumentate le sofferenze.

Per Agretti, Tecnocasa valuta “positivamente questo livellamento dei prezzi. I venditori dovranno accettare un prezzo consono a quanto la domanda è disposta a pagare”. Dai dati illustrati si vede come l'offerta sia abbastanza tarata sulla domanda, anche se per Benevento ci sono tipologie di appartamenti (monolocali e immobili di 5 locali) che non sono molto richiesti dal mercato.

Dai dati emerge anche un'altra differenza rispetto alle altre città capoluogo della Campania. Mentre in queste ultime la disponibilità di spesa si aggira prevalentemente sui 119 mila euro, a Benevento viaggia sui 120 - 169 mila euro. Questo dato indica la tendenza al livellamento dei prezzi nella nostra città al resto della Campania.

Raffaele Esposito, affiliato Tecnocasa, ha illustrato quindi la realtà beneventana osservando gli indicatori specifici per Benevento e i maggiori comuni della provincia. “Sostanzialmente il mercato si è stabilizzato” - ha dichiarato - “indice del livellamento massimo, da cui si deduce la potenziale ripresa del mercato. Si è ridotto infatti il divario tra la possibilità di spesa delle famiglie e la richiesta della domanda. Dall'incontro di domanda ed offerta, quindi, ci aspettiamo un aumento del numero delle transazioni”.

Nel 2014 si è registrato un aumento del 40,8% del numero di compravendite nel capoluogo, mentre in provincia si è avuta una leggera flessione, pari al 6,6%. Ciò è semplice da spiegare, in quanto i prezzi alti spingono ad allontanarsi dalla città e ad investire in provincia.

Un dato interessante che è stato illustrato, è la maggiore attenzione che pongono gli acquirenti alla
qualità degli immobili. Ci si orienta molto nella scelta badando alla qualità dei materiali usati per la costruzione, alla presenza di una buona coibentazione; massima atenzione, quindi, all'efficienza energetica ed al risparmio dei consumi.

Ma chi è l'acquirente tipico del momento a Benevento? Il 40% sono famiglie in cerca di prima casa, un altro 40% è costituito da famiglie che per esigenze abitative hanno necessità di cambiare casa. Per il restante 20% si tratta invece di investitori, i genitori per i figli – poi c'è la presenza dell'Università che comunque incide – o investitori puri in cerca di rendita.

Luigi Sarno, responsabile Ara Campania Kiron Partner, la struttura finanziaria del Gruppo Tecnocasa, ha illustrato la tendenza del mercato dal punto di vista finanziario. “La domanda dei mutui è in continua crescita” - ha affermato - “tanto che nel 2015 ha registrtato un +50%. Questo grazie al tasso BCE ai minimi storici e ad una maggiore propensione delle banche ad erogare i mutui. Certo però, non torneremo mai al credito facile del passato”.

Dal punto di vista dell'erogazione dei mutui, Benevento registra il tasso di crescita maggiore, +31,5% nel 2014 rispetto all'anno precedente.
“Il tasso medio, a febbraio 2015, era al 2,76%” - ha precisato Sarno - “fattore che ha spinto in alto le richieste e rende interessanti le ipotesi di surroga e rinegoziazione dei mutui”.

Taso fisso o tasso variabile? Per Sarno “al momento è logico usare il tasso fisso, perchè da qui al prossimo anno ci si può aspettare un rialzo dei tassi”.

P.S.

Infografica Tecnocasa - il mercato immobiliare a Benevento



Articolo di Guide al Risparmio / Commenti