Come capire quanto costa un finanziamento? Ecco qualche informazione utile

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Costo finanziamenti - quali calcoli fareCosto finanziamenti - quali calcoli fare

Quando si fa richiesta di un prestito ad una banca o ad un intermediario finanziario ci sono una serie di fattori di cui tenere conto, come il numero di rate, la durata ed il tasso di interesse applicato.

Se vuoi richiedere un prestito, quindi, devi sempre considerare che questo avrà un costo aggiuntivo alla somma che riceverai e che dovrai restituire. Per procedere in modo saggio, quindi, ti suggeriamo di confrontare i prestiti online su Facile.it, o su altri comparatori di questo tipo, e poi leggere i nostri consigli per imparare a comprendere gli interessi e quali sono le formule utili per calcolarli.

Perché è importante saper calcolare il costo di un prestito?

Calcolare gli interessi è importante perché ci fa sapere esattamente quanto andremo a pagare al termine di tutte le rate e, quindi, la cifra che verseremo in aggiunta alla somma richiesta. Inoltre è un’informazione utile per scegliere il prestito più conveniente tra le numerose proposte che troverai online.

Gli interessi sono somme in denaro che corrisponderemo ad ogni rata alla banca presso cui abbiamo fatto richiesta di prestito. Essi sono noti come “interessi passivi” ma, a questi, vanno sommati anche gli interessi semplici e quelli composti.

Gli interessi semplici sono quelli il cui calcolo viene effettuato sulla quota capitale, ovvero sull’ammontare del finanziamento. Gli interessi composti, invece, sono quelli che considerano il calcolo sulla quota capitale e la somma degli interessi attuali.

Ecco come si fa

Un prestito e i suoi interessi verranno determinati principalmente da somma totale, durata del prestito e valore del tasso di interesse. La durata è solitamente espressa in anni mentre l’interesse viene distinto in TAN e TAEG. Il TAN è il tasso annuo nominale, un interesse puro calcolato su base annuale. Il TAEG, invece, è il tasso annuo affettivo globale, ovvero il TAN sommato alle spese.

Per calcolare gli interessi maturati dalla banca, quindi, devi moltiplicare il capitale, il tasso di intesse applicato e la durata del prestito espressa in anni. Quindi se richiedessi un finanziamento di 10 mila euro con un tasso di interesse dell’1% ed una durata di 4 anni la formula sarebbe la seguente:
10.000 x 0,01 x 4= 4000

Questo dato è importantissimo e, in aggiunta agli altri costi che vedremo qui sotto, ti farà capire quale prestito è più conveniente tra vari preventivi che otterrai. Il mercato dei prestiti è sempre monitorato e per conoscerne l’andamento puoi controllare i dati Infostat della Banca d’Italia in qualsiasi momento.

Ci sono altri costi da considerare: impara a capire quali sono

Quali sono gli altri costi che pagherai? Per l’avvio della pratica e la gestione del prestito la banca ti addebiterà anche i costi di gestione e quelli di incasso della rata. In alcuni prestiti, inoltre, il prestito potrebbe prevedere anche il pagamento di una polizza assicurativa di cui la banca si serve per proteggersi dall’eventualità dell’insolvenza.

La polizza copre i casi di morte, infortunio grave e perdita dell’impiego ed è una copertura importante anche per il debitore. Le banche sono solite stipulare polizze con compagnie convenzionate ma è sempre tua facoltà proporre l’assicurazione che ritieni più conveniente, laddove questa fosse espressamente richiesta.

In ogni caso leggi sempre i documenti informativi e, laddove dovessi aver dubbi non aver timore a chiedere chiarimenti. La trasparenza è un valore fondamentale, soprattutto per avviare pratiche delicate come quella del prestito. 



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