Documenti falsi per ingresso e soggiorno in Italia, 13 arresti

MODENA (ITALPRESS) – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Modena hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione personale e locale a carico di 44 cittadine di origine georgiana e di un loro connazionale uomo, di età compresa tra i 38 e i 66 anni, indagati per i reati di ingresso e soggiorno irregolare nel territorio nazionale, possesso di documenti di identificazione falsi validi per l’espatrio e falsità materiale commessa dal privato. Ad una delle indagate, una 53enne, sempre cittadina georgiana, residente nel centro di Modena, che aveva adibito la propria abitazione quale luogo di dimora temporanea delle connazionali dopo il loro arrivo in Italia, è contestato il delitto di favoreggiamento della permanenza sul territorio dello Stato italiano di stranieri irregolari. Le indagini hanno consentito di accertare che le cittadine georgiane, attraverso l’utilizzo di documenti falsi, risultavano cittadine comunitarie aggirando le norme sull’immigrazione e godendo di benefici giuridici, fiscali e sanitari. All’esito dell’attività di ricerca svolta a Modena ed in altre province del territorio nazionale, quali Reggio Emilia, Firenze, Pistoia, Mantova e Pordenone, sono state arrestate in flagranza di reato 13 cittadine georgiane, trovate in possesso dei documenti di identità falsi (carte di identità lituane), con i quali avevano fatto irregolarmente ingresso in Italia. Il secondo reato loro contestato prevede infatti l’arresto obbligatorio in flagranza.

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Fonte video: Carabinieri


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