Telese Terme, accordo commissario - esercenti. Ecco le modifiche all'ordinanza anti alcol

9:39:39 20255 stampa questo articolo
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Sembrerebbe raggiunto un accordo tra esercenti e commissario a Telese Terme dopo l'ordinanza e le proteste dell'ultimo fine settimana che hanno portato domenica anche alla chiusura dei locali pubblici. 

Serrata e proteste, flash mob, dibattito e prese di posizione. Tutto questo era seguito all’ordinanza n.18 – che andava a disciplinare l’orario di apertura degli esercizi pubblici fino alle 24.00 e la vendita degli alcolici non oltre le 22.00 – promulgata a Telese Terme dal commissario prefettizio Mario Muccio. Da più parti i gruppi politici a vario titolo e senza risparmiare critiche, da “Vince Telese” con l’ex sindaco Pasquale Carofano a “Telese Riparte” con Angela Abbamondi a “Telese Bene Comune” con Gianluca Aceto e “Telese Adesso”, fino al Partito Democratico avevano auspicato un cambio di rotta del commissario prefettizio e chiesto la modifica dell’ordinanza.

Ebbene, ieri pomeriggio si è svolto in Comune un tavolo tra il commissario prefettizio e gli esercenti nel quale, un accordo tra le parti, sarebbe stato raggiunto. Stando a quanto si apprende, l’apertura dei locali sarebbe stata prolungata fino alle 2.30 mentre l’orario ultimo per la somministrazione degli alcoli ma anche per quanto riguarda gli eventi musicali sarebbe stato fissato per l’1e30. Sembrerebbe anche che gli esercenti abbiano fatto intendere che da parte loro ci sarà un maggiore controllo, mentre sembrerebbe invece confermato il divieto di vendita di bevande in vetro.

A commentare la notizia sul probabile accordo che dovrebbe dunque modificare la regolamentazione della somministrazione alcolici è intervenuta quella che era l'ex forza di opposizone a Carofano ovvero Angela Abbamondi, Marilia Alfano, Vincenzo Fuschini e Gianluca Aceto che la ritiengono “positiva e raccoglie gli auspici pervenuti da tutte le parti. Senza le proposte di modifica, e senza la disponibilità del commissario prefettizio, saremmo rimasti in un empasse molto preoccupante per Telese e la sua economia. Siamo certi che anche i tanti ragazzi che hanno manifestato sabato sera sapranno cogliere questa opportunità, e daranno il loro contributo nella gestione assennata della situazione, a partire dal prossimo finesettimana. Ora occorre potenziare il servizio di vigilanza notturna, prevedendo le opportune risorse e attivando le procedure necessarie. Il disagio manifestato dai cittadini che risiedono nelle zone più frequentate, che da tempo era rimasto inascoltato, impone la massima attenzione e sensibilità”.



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