Al giudice Corte Suprema Usa il Premio della Fondazione Magna Grecia

ROMA (ITALPRESS) – La Fondazione Magna Grecia ha conferito, nella Galleria Doria Pamphilj di Roma, il Premio Internazionale Magna Grecia al Giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America, Samuel Anthony Alito Jr. Il riconoscimento, si legge nelle

motivazioni, è stato assegnato al Giudice Alito “per il suo straordinario percorso giuridico e istituzionale, ma anche per essere l’esempio di un uomo che, ricordando sempre le proprie origini, ha saputo elevarsi fino ai vertici del più alto organo giurisdizionale del Paese”. Nato a Trenton nel New Jersey da una famiglia originaria della Calabria, per parte paterna, e della Basilicata, per quella materna, Alito ha sempre rivendicato con orgoglio le proprie radici italiane, che la Fondazione ha voluto sottolineare come motore di riscatto e di eccellenza. Nel suo percorso, dagli studi a Princeton e Yale fino alla nomina da parte del Presidente Bush alla Corte

Suprema nel 2005, incarico che lo colloca tra i protagonisti della storia costituzionale americana, si riflette l’epopea di tanti italiani che hanno trasformato il sacrificio dell’emigrazione in opportunità e successo. Il Giudice ha ricordato il coraggio dei nonni emigrati negli Stati Uniti come parte viva della sua identità personale e professionale. La sua presenza in Italia, in questo tempo segnato da tensioni globali e sfide democratiche, è apparsa come un segnale forte di unione tra due mondi che condividono il valore universale della giustizia. “Nel Giudice Alito – recitano le motivazioni del Premio – l’Italia e l’America si incontrano in un orizzonte comune di libertà e giustizia”. Una sintesi che restituisce il senso più alto della mission della Fondazione: celebrare le radici italiane nel mondo come forza viva, capace di generare istituzioni più forti, democrazie più solide e società più giuste.

mgg/gtr


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