Turismo, in aumento i lavoratori stagionali

ROMA (ITALPRESS) – Nel periodo di massima occupazione i lavoratori dipendenti da aziende turistico ricettive sono oltre 430mila, con un incremento di circa il 5% rispetto all’anno precedente. Di questi, quasi 245mila sono lavoratori stagionali, in aumento del 2,2%. E’ quanto emerge da un rapporto di Federalberghi. Il settore turistico ricettivo rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia italiana, non solo per il contributo al PIL nazionale, ma anche per il ruolo centrale che svolge nella creazione di occupazione. Per l’associazione di categoria la stagionalità, spesso vista come una criticità strutturale, è in realtà un fenomeno complesso e ambivalente che può trasformarsi in una risorsa preziosa per uno sviluppo più sostenibile, equilibrato e integrato dei territori. Rispetto al 2019 l’occupazione totale massima è cresciuta del 15% circa, mentre restringendo il focus sul lavoro stagionale, l’incremento degli occupati è stato del 24%. Due terzi dei lavoratori stagionali sono italiani. Anche tra gli stagionali si conferma il contributo maggioritario del lavoro femminile. La metà dei lavoratori stagionali del settore turistico ricettivo ha meno di quaranta anni.

sat/azn


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