ROMA (ITALPRESS) – Se autorità e operatori sono da tempo impegnati nel rafforzare la cybersicurezza dell’intero settore finanziario, i criminali escogitano nuove truffe, sempre più insidiose. Il recente regolamento europeo sulla resilienza operativa digitale ha introdotto regole armonizzate tra cui l’obbligatorietà, per alcune istituzioni finanziarie, di svolgere i test avanzati di cybersicurezza. La banca d’italia, in una recente indagine conoscitiva sul mercato italiano, ha analizzato proprio l’offerta di questi servizi di testing in italia. L’indagine ha evidenziato “un mercato dinamico e in espansione, con una prevalenza di operatori italiani”. Intanto, nel primo semestre del 2025 sono stati inviati oltre 1 milione di alert relativi all’esposizione di dati personali sul web. Lo rileva l’osservatorio cyber di Crif che analizza la vulnerabilità di utenti e aziende agli attacchi informatici. La maggior parte degli alert continua a riguardare il dark web, con oltre un milione di segnalazioni. Tuttavia, preoccupa anche la crescita degli alert relativi al web pubblico, che hanno raggiunto le 33 mila segnalazioni, segnando un aumento del 43% rispetto al secondo semestre del 2024.
gsl