Dalle alghe un aiuto per l’agricoltura sostenibile

ROMA (ITALPRESS) – Un materiale biodegradabile, capace di far crescere le piante con pochissima acqua e senza inquinare: potrebbe essere questa una delle innovazioni più promettenti per l’agricoltura del futuro. È quanto emerge da una ricerca congiunta tra la Libera Università di Bolzano e l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, pubblicata sulla rivista ACS Agricultural Science & Technology. Il team ha sviluppato un idrogel biopolimerico, una sorta di impalcatura naturale che trattiene l’acqua fino al 7000% del suo peso e la rilascia gradualmente alle piante. Il materiale è realizzato con carragenina, una sostanza estratta dalle alghe rosse, a cui sono stati aggiunti biostimolanti naturali che migliorano la crescita e la resistenza delle colture. Si tratta di una soluzione a impatto zero, completamente biodegradabile, pensata per un’agricoltura sempre più esposta agli effetti della siccità e dei cambiamenti climatici. Nei laboratori di Bolzano il sistema è già stato testato con risultati promettenti: le piante crescono con pochissima acqua, senza lasciare rifiuti nel suolo. Ma l’obiettivo è ancora più ambizioso: inserire all’interno dell’idrogel sensori flessibili e biodegradabili per monitorare in tempo reale lo stato di salute delle piante. Un passo concreto verso un’agricoltura più efficiente, resiliente e rispettosa dell’ambiente.

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