KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – “La questione qui non è il Presidente Trump, con tutto il rispetto, perché questa è la nostra terra, il nostro Stato, questo è il nostro esercito e la nostra indipendenza.
La questione è cosa l’Ucraina può permettersi di fare e cosa no.
Nessuno ritirerà le nostre truppe dai nostri territori.
Questo è un dovere costituzionale mio, è dovere dei nostri militari difendere la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.
Sì, ora ci sono territori temporaneamente occupati a causa dell’aggressione di un Paese così grande, è comprensibile.
Ma nessun ultimatum, e nessuno cederà la propria terra, i propri territori, le proprie persone, le proprie case”.
Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo il colloquio telefonico tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e l’omologo russo Vladimir Putin.
sat/gsl (Fonte video: Ufficio del Presidente dell’Ucraina)