America Week – Episodio 29

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Donald Trump non riesce più a scappare dallo scandalo Epstein.

Secondo un nuovo scoop del Wall Street Journal, il ministro della Giustizia Pam Bondi e il suo vice Todd Blanche avevano informato Trump già a maggio che il suo nome compariva “più volte” nei file del Dipartimento di Giustizia su Jeffrey Epstein. File pieni di contatti, lettere, tutti elementi esplosivi. Ma il presidente, incalzato da un giornalista a metà luglio, aveva negato tutto: “No, mai saputo nulla da Bondi”. Bugia. E ora a dimostrarlo c’è la prova. Il WSJ ha pubblicato la nota interna al DOJ e la ricostruzione del colloquio a porte chiuse. Il problema? Non è tanto il contenuto dei file – che, va detto, non implicano automaticamente reati – ma il tentativo goffo e sistematico di insabbiare, coprire, mentire. Nixon nel Watergate docet.

sat/gsl


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