La Monaca (Ekoclub International): ‘Solo banalità dalla Giornata dell’Acqua’

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Il 22 marzo scorso tutto il mondo ha celebrato la Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day), una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per mantenere viva l’attenzione sulla questione dell’acqua. Quest’anno non si è parlato solo di tutela del bene, ma di aumentare la consapevolezza delle interconnessioni tra acqua ed energia, argomento emerso nel recente vertice di Saragozza, svoltosi dal 13 al 16 gennaio scorso, dove gli Stati membri hanno stabilito i capisaldi in merito al tema della Giornata Mondiale dell’acqua 2014, ossia le relazioni tra “Acqua ed energia”. La giornata dedicata all’acqua avrebbe dovuto dimostrare, attraverso casi di studio, soprattutto ai politici, alcune soluzioni ai problemi di nesso tra acqua-energia e gli impatti positivi di alcune buone pratiche a livello economico e sociale e identificare i contributi alle politiche di sviluppo che il sistema delle Nazioni Unite, in particolare UN - Water e UN - Energy, è in grado di offrire. “Noi di Ekolcub – si legge in una nota a forma del Presidente Provinciale di Ekoclub International Luigi La Monaca - avremmo avuto piacere di ascoltare, da parte di chi è demandato alla gestione idrica dei territori, proposte innovative, progetti di riparazione d'impianti idrici che sono dei cola brodi e non la solita pappardella ripetuta pedissequamente. Quanto costa un sorso d’acqua in Campania? Secondo l’annuale osservatorio sui prezzi e tariffe di Cittadinanza attiva, negli ultimi 5 anni, il costo delle tariffe idriche è aumentato del 14,2%, e naturalmente il record spetta alla provincia di Benevento con aumenti del 79,8%. Svilendo in parte il significato della giornata, nessuno si è pronunciato sullo sfruttamento dei corsi d’acqua per produrre energia e, soprattutto, nessuno ha avuto la capacità di comunicare cosa accadrà all’invaso di Campolattaro. I cittadini sono stufi di pagare bollette salatissime e di non vedere nessun programma di risanamento e di produzione energetica, chi gestisce l’acqua si limita solo a incassare soldi fregandosene altamente dello stato delle tubazioni e dello sfruttare l’acqua per scopi energetici” – ha concluso La Monaca.



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