Atto regolamentare per la Polizia Municipale di Benevento. La richiesta di Bosco (Uil)

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Nota del segretario provinciale della Uil Benevento, Fioravante Bosco, che chiede un atto regolamentare per la Polizia Municipale di Benevento rispolverando l'articolo 7 della legge 7.3.1986 che dà vita e riconoscimento al Regolamento del Corpo di Polizia Municipale, "del quale - sostiene il sindacalista - si discute ormai da una ventina d’anni presso il comune di Benevento, senza che si sia riusciti, sino a oggi, a tirare il ragno dal buco. Tale norma così recita: “1. I comuni nei quali il servizio di polizia municipale sia espletato da almeno sette addetti possono istituire il Corpo di polizia municipale, disciplinando lo stato giuridico del personale con apposito regolamento, in conformità ai principi contenuti nella legge 29 marzo 1983, n. 93. 2. Il regolamento di cui al precedente comma 1 stabilisce: 1) il contingente numerico degli addetti al servizio, secondo criteri di funzionalità e di economicità, in rapporto al numero degli abitanti del comune e ai flussi della popolazione, alla estensione e alla morfologia del territorio, alle caratteristiche socio-economiche della comunità locale; 2. il tipo di organizzazione del Corpo, tenendo conto della densità della popolazione residente e temporanea, della suddivisione del comune stesso in circoscrizioni territoriali e delle zone territoriali costituenti aree metropolitane. 3. I comuni definiscono con regolamento l'ordinamento e l'organizzazione del Corpo di polizia municipale. L'ordinamento si articola di norma in: a) responsabile del Corpo (comandante); b) addetti al coordinamento e al controllo; c) operatori (vigili). 4. L'organizzazione del Corpo deve essere improntata al principio del decentramento per circoscrizioni o per zone ed al criterio che le dotazioni organiche per singole qualifiche devono essere stabilite in modo da assicurare la funzionalità e l'efficienza delle strutture del Corpo. 5. Nel caso di costituzione di associazione, ai sensi dell'articolo 1, comma 2, il relativo atto costitutivo disciplinerà l'adozione del regolamento di cui al presente articolo, fissandone i contenuti essenziali”.
Ad avviso della Uil, il Regolamento del Corpo è un atto molto importante, poiché è specifico - ovviamente - per la polizia municipale. Con questo atto si disciplina tutto quanto attiene all'organizzazione di quella complessa macchina (più o meno complessa ovviamente, a seconda delle dimensioni), che è la struttura di polizia locale: l'uniforme, i gradi e le responsabilità, le diverse qualifiche, il contegno e il decoro, l'uso dei mezzi di servizio. Insomma, tutto quanto regola la vita lavorativa all'interno di un Comando (e, indirettamente, i rapporti con i cittadini).
“La struttura della polizia municipale – osserva Fioravante Bosco - è definita una macchina complessa rispetto ad altri settori comunali, che peraltro non sempre sono meno importanti. Il Corpo di polizia municipale è una gestione che coniuga mezzi, strumenti e persone, e farli funzionare bene tutti assieme in modo equo, responsabile ed economico è cosa complicata e troppo spesso sottovalutata. E’ per questo che, ormai da trent’anni, la polizia municipale di Benevento risalta agli onori della cronaca”.
“Non so – conclude Bosco – se questa sarà la volta buona! Comunque sia, la polizia municipale di Benevento ha bisogno di un atto regolamentare che disciplini l’attività degli operatori di polizia locale sul territorio, e che regoli i rapporti con i cittadini e le altre Istituzioni locali”.




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