Bollette Gesesa. A Telese Terme l'incontro tra il sindaco, l'azienda ed i cittadini

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Incontro Gesesa a TeleseIncontro Gesesa a Telese

Dopo i disguidi dei giorni scorsi si è svolto a Telese Terme l'incontro tra i vertici della Gesesa, i cittadini del centro termale ed il sindaco Pasquale Carofano.

Un paio d’ore di proficuo dibattito quello che si è svolto nella sala “Goccioloni” di Telese Terme tra i rappresentanti di Gesesa ed i cittadini della località termale così come auspicato e voluto dal sindaco. Al tavolo presente l’amministratore delegato dell’Azienda Piero Ferrari con i funzionari Emilio Porcaro e Giovanni Tretola ed il sindaco Pasquale Carofano che ha introdotto i lavori ricapitolando le problematiche sul tappeto nella certezza che esse non abbiano più a verificarsi.

Ferrari ha dato spiegazioni alle sottolineature fatte dal sindaco partendo dall’esposizione dello sforzo tecnologico che sta ponendo in essere Gesesa negli ultimi mesi. “Il sistema di fatturazione – ha precisato Ferrari – è stato trasferito sul sistema Sap, un colosso mondiale della informatizzazione, con l’intento che esso porterà efficienza nella gestione delle bollette e dunque positiva incidenza sul costo del servizio reso. Qualcosa però nell’allineamento dei dati non ha funzionato”.

L’amministratore delegato ha quindi descritto le colpe dello stampatore “che non ha considerato lo stop dato all’invio della seconda bolletta con cifra uguale; gli importi più elevati descritti in bolletta non essendo stati considerati gli acconti versati; o infine la mancata acquisizione di taluni versamenti fatti ma non registrati per via del disallineamento. Si consideri comunque – ha concluso Ferrari – che il sistema gestisce 54mila clienti e che non è, questa, cosa di poco conto. Comunque sia adesso abbiamo ben chiaro cosa sia successo e dunque per il futuro quanto lamentato non accadrà più”.

A questo punto è cominciato il dibattito con i numerosi clienti presenti in sala che hanno rappresentato varie problematiche. Sono stati dunque affrontati temi quali: la depurazione, la durezza dell’acqua, gli oneri di perequazione introdotti con legge dello Stato per i terremotati dell’Emilia e Romagna e che vanno in un fondo nazionale e non certo a Gesesa, la cadenza nella lettura dei contatori.

Il sindaco Carofano ha anche parlato della richiesta avanzata all’Acquedotto Campano “per un aumento della disponibilità di acqua che da 11 litri al secondo dovrebbero passare a 30 risolvendo così uno dei problemi atavici di Telese”. Carofano ha affrontato anche la problematica del nuovo depuratore unico “che sarà a breve completato”. Il primo cittadino ha poi chiesto a Ferrari che “in fase emergenziale l’ufficio della Gesesa di Telese Terme venga potenziato nei giorni di apertura”. Il rappresentante del Tribunale dei Diritti dei Consumatori ha infine chiesto “la sospensione dei pagamenti fino a quando non si risolvano i disguidi lamentati”.

Ferrari ha risposto che “tecnicamente il pagamento delle bollette è già sospeso in attesa che vengano completati i necessari controlli. Infine ha invitato gli utenti a collaborare con l’Azienda magari con l’autolettura del misuratore e con l’acquisizione via internet della propria fattura dei consumi. Non è necessario – ha detto Ferrari per concludere l’incontro – fare la fila allo sportello per dimostrare l’avvenuto pagamento di bollette in quanto basta semplicemente depositare una fotocopia dell’avvenuto versamento nella cassetta postale posta dinanzi a quell’ufficio”.

Al termine della riunione il sindaco Carofano ha richiesto alla Gesesa “l’invio ai cittadini di una lettera di chiarimento su quanto accaduto e sulle modalità per la risoluzione delle anomalie riscontrate”.



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