Comunali. Per Palazzo Mosti c'e' anche Mastella

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Clemente MastellaClemente Mastella

Ufficializzata la candidatura a sindaco di Benevento di Clemente Mastella, ancora in corso l’incontro con i giovani della città.

“Quello di oggi, voleva essere un riscontro e l'inizio di un racconto, un racconto comune su come impostare il governo della città e mi faceva piacere cominciare da qui la mia campagna elettorale, ascoltando l’anima più impertinente della città, quella giovanile. Ho scelto di candidarmi a sindaco di Benevento e non sentirete mai parlare di io, ma di noi. Siamo qui per scrivere un programma di comunità”.

Queste le prime parole di Clemente Mastella che ha ufficializzato durante un incontro con i giovani di Benevento la sua candidatura a sindaco, in vista delle prossime elezioni amministrative.

Sicurezza, giovani, reddito di solidarietà per chi è in difficoltà, crisi del commercio, anziani, disabili, migranti, post alluvione. Questi i punti centrali toccati in questa prima parte dell'incontro.  "Benevento - ha proseguito - non è città capitale, ma deve diventare capitale dell’intera provincia. Quando un prodotto c’è, come qui a Benevento, non bisogna affidarsi a grandi pubblicitari, basta fare piccoli aggiustamenti".

Poi parla di possibili alleanze ma è ormai palese che l’appoggio di Forza Italia c'è, ma questa sera il politico di Ceppaloni ha aperto le porte anche all’Udc. "La destra va per fatti propri?, Salvini mi ha attaccato dicendo a Benevento mai con Mastella ma io non gli ho mai chiesto voti. Noi siamo l’anima popolare e tendiamo ad aggregare questo spirito. Mi interessa il governo della città, non le diatribe tra destra e sinistra. Faremo due liste, con tanti giovani e spero che qualcuno arrivi in Consiglio comunale: la mia battaglia sarà su giovani e donne, il resto non mi interessa". A chi lo accusa invece di non rappresentare la tradizione della destra a Benevento risponde, "non la voglio incarnare". 

Ed ancora. "Voglio che con me a girare la città, anche nei luoghi più difficili, ci siano proprio i giovani, come i volontari impegnati nelle primarie americane. Non mi sono buttato in politica per riabilitare il mio partito, chi vuole si unisca, ma noi partiamo in questo modo. Sarà una cosa che dura parecchio, sarà un percorso lungo. Mi ha spinto a candidarmi la situazione, e se saró eletto non lasceró per andare a fare il parlamentare europeo. Non prenderò stipendio, sarà utilizzato per le giovani coppie e scopi sociali".  

Insomma, nessun tentativo di riabilitazione politica, nessuna voglia di tornare a in Parlamento e lo precisa, "in caso di elezione farò il sindaco solo per 5 anni". Cita Anchise, sorretto sulle spalle durante la fuga da Troia in fiamme, dal figlio Enea e Crono, attacca il Movimento 5 Stelle, coloro che secondo i sondaggi andrebbero al ballottaggio proprio con l’ex leader dell’Udeur – pochi oggi gli ex fedelissimi dell'Udeur presenti e tutti in disparte – a Marianna Farese dice, “faccia più la modesta, io a 43 anni ero già un politico affermato”. 

Durante la serata vengono presentati anche alcuni giovani che faranno parte delle due liste civiche che l’ex guardasigilli sta allestendo. Una porterà il nome di “Lista Mastella”, l’altra invece si chiamerà “Noi Sanniti per Mastella”. Tra “le nuove proposte” ci sono: Alberto Febbraro, Maria Grazia Chiusolo, Massimiliano Fini, Simona Tedeschi, l’ex coordinatore cittadino di Forza Italia Giovani Antonio Meoli ed un giovane commerciante, Vincenzo Izzo che ha racchiuso in poche parole lo spirito e la positività che gli oltre 100 giovani presenti trasmettevano in sala, “noi orfani per troppi anni, abbiamo sentito la mancanza di un papà sindaco”.

Mastella per la città, vorrebbe mettere in piedi dunque un “piccolo Risorgimento”, che dovrebbe partire dalla “partecipazione” più volte chiamata in causa durante la chiacchierata insieme alla “solidarietà”. Il tutto, ovviamente, dovrà passare inesorabilmente per il rilancio dell’Università, alcune misure per far si che avvenga una ripresa economica e che dia respiro ai commercianti, politiche giovanili, la creazione di un polo per i malati di Alzheimer, la cura degli anziani, del passato e della storia della città. 

Prima di chiudere però, Mastella lancia un monito. "Stiamo attenti, ci sono molte short list aperte. Dovremo combattere contro le false promesse e contro chi sfrutta il bisogno delle persone. Mi dicono che in alcune zone difficili della città ci sia già chi paga le bollette".

Michele Palmieri

FOTOGALLERY. Mastella annuncia la sua candidatura a Benevento



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