Inquinamento atmosferico, lettera della FIAB all'assessore Castiello

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Una lettera aperta all'assessore all’Ambiente del Comune di Benevento è giunta dalla FIAB (federazione Italiana Amici della Bicicletta), dopo la diffusione degli utlimi dati relativi all'inquinamento in città.

Ecco il testo integrale della missiva:

Abbiamo letto nei giorni scorsi che anche quest’anno Legambiente ha classificato la nostra città tra le cinque peggiori d’Italia per inquinamento atmosferico. La cosa che più ci ha meravigliati è stata la notizia, riportata da un giornale on line locale, che l’amministrazione comunale di cui Lei fa parte non prende in considerazione il fatto che a provocare l’aumento delle polveri sottili nell’aria siano le automobili e chiama in causa addirittura gli alberi, che come tutti sanno (perché ce lo insegnano in seconda elementare) sono invece l’unica protezione naturale contro l’inquinamento, per via della fotosintesi clorofilliana. Crediamo, ragionevolmente, che nessuno intendeva dire che la colpa dell’inquinamento sia da ricercare tra gli alberi di cui la città è dotata, come riportato dal giornale, ma pensiamo che l’amministrazione voleva intendere che vi deve essere un disguido nel funzionamento delle centraline e/o nella rilettura dei dati reali. In ogni modo crediamo sia utile affrontare la questione così come essa è e ricercare la causa dell’inquinamento atmosferico direttamente tra le fonti reali di questo inquinamento: le automobili e le fabbriche. Dato che le fabbriche sono poche, potrebbe sorgere il sospetto che a provocare l’inquinamento di cui stiamo parlando siano proprio le automobili, di cui la città è piena. Lei, gentilissimo assessore, non può negare che la città di Benevento è soffocata da un intenso traffico urbano che non viene governato in nessun modo. La informiamo, ad esempio, che ogni giorno, dalle 8 di mattina alle 8 di sera, nella centralissima Piazza Orsini, a pochi metri dal Duomo, viene organizzato un PARCHEGGIO ABUSIVO che fa concentrare un numero elevatissimo di automobili proprio nel centro della città. Non riusciamo a capire come mai questo parcheggio abusivo, evidente a tutti, sia tollerato dalla Vostra amministrazione, anche alla luce del fatto che la pratica dell’abusivismo si dilaga nelle zone limitrofe, come dimostrato dalla presenza di tir, furgoni e automobili che parcheggiano davanti al Duomo o nei suoi pressi, e dalle tante automobili che parcheggiano al di fuori delle zone consentite in qualsiasi parte della città (come ad esempio davanti alle Poste Centrali, davanti l’Arco di Traiano, sul marciapiede che costeggia Via Torre della Catena, in Piazza Arechi già Piazza Vari, in Piazza Piano di Corte, sugli spazi riservati ai disabili, davanti agli scivoli dei disabili, sugli spazi riservati alle fermate degli autobus). Perfino l’isola pedonale di Corso Garibaldi viene attraversata impunemente da camion e furgoni nelle fasce orarie non coperte dal servizio dei vigili urbani (soprattutto tra le 14 e le 16). Il risultato di questa eccessiva tolleranza nei confronti degli “incivili in automobile” fa sì che l’uso dell’auto privata sia percepito dai cittadini come non solo l’unico modo per spostarsi in città, ma anche come un passatempo, per cui sono molti i cittadini che fanno una “passeggiata in macchina”, facendo aumentare ancora di più il traffico urbano a motore. Secondo noi quest’uso eccessivo delle auto da parte dei cittadini di Benevento è, senza dubbio, la causa dell’aumento delle polveri sottili e quindi dell’inquinamento atmosferico e a poco serve dare la colpa al polline degli alberi o a un cattivo funzionamento delle centraline. Le chiediamo dunque cosa ha intenzione di fare per ridurre l’inquinamento (convinti che lei non proporrà il taglio degli alberi) comunicando contestualmente alla popolazione che i livelli attuali costituiscono pericolo incombente per la salute pubblica. Da parte nostra diamo la piena disponibilità a collaborare con il Vostro Assessorato per sostenere iniziative utili, magari piantando qualche albero in più, perché siamo certi che non è vostro interesse aggirare il problema dell’inquinamento nella nostra città ma contribuire a risolverlo".



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