La Flc Cgil di Benevento augura a tutti buon anno scolastico

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La Flc Cgil di Benevento ha formulato al mondo della scuola consapevole del compito arduo a cui ciascuno e tutti sono chiamati a contribuire per rendere meno disagevole l'avvio di questo anno scolastico.

La Federazione dei lavoratori della conoscenza ha indirizzato una lunga lettera a tutto il personale docente che si accinge ad affrontare un nuovo anno scolastico. Il primo pensiero va però "agli esclusi della “Buona Scuola”, ovvero ai docenti precari (molti dei quali abilitati con Scienze della Formazione o con i PAS o con i TFA; altri impossibilitati ad abilitarsi eppure da sempre nelle graduatorie degli istituti scolastici) che dopo anni di servizio rischiano di non trovare posto quest'anno; un pensiero speciale va al personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario), tagliato nell'organico, avvilito nella professionalità a cui quest’anno è stata negata anche la possibilità di avere un posto di ruolo.

A questi - si legge nella nota - dimenticati ed invisibili, non sono venuti meno i privilegi, di cui il tam-tam mediatico parla quando l'oggetto è il pubblico impiego, ma viene a mancare proprio il diritto sancito e tutelato dalla costituzionale di poter lavorare.

Un grande in bocca al lupo ai neo-immessi in ruolo, docenti e dirigenti scolastici: la Scuola ha bisogno di forze nuove.

Un buon lavoro a tutti quelli che nella Scuola ci sono già, e che da anni stanno garantendo con impegno, serietà e professionalità il buon andamento dell'educazione e formazione dei nostri figli, accogliendoli, sorvegliandoli ed accompagnandoli nel loro cammino di crescita.

Lontana l'idea di una “Scuola Giusta”, il nuovo anno scolastico si apre con tante contraddizioni e poche buone notizie: l'ultimo tentativo di riforma, contrastato invano da lavoratori della scuola, studenti, pezzi di società, non risolve i problemi della scuola, anzi li aggrava imboccando una strada pericolosa lastricata di gerarchizzazione, accentramento di poteri, controlli, una strada che di fatto divide invece di unire maggiormente sul progetto educativo e, quindi, colpisce al cuore la missione della scuola pubblica che si caratterizza essenzialmente attraverso la ricerca delle pari opportunità formative e l'autonomia dell'insegnamento.

La riforma ha, invece, inteso proprio cancellare questo, mentre non amplia l'offerta formativa, mina l'organizzazione, il buon funzionamento e l'autonomia degli istituti e degli organi collegiali sui quali poggia l'idea stessa di Scuola pubblica.

La FLC CGIL di Benevento - rassicura - continuerà a vigilare per la tutela dei diritti di chi opera nella Scuola, per la piena realizzazione della democrazia sui posti di lavoro, per la dignità dei lavoratori e delle lavoratrici di tutte le Scuole della provincia, obiettivi che confliggono col progetto autoritario della legge 107/2015, che va osteggiata in tutte le forme legittime possibili, cominciando con l’opera di neutralizzazione delle misure più deleterie, soprattutto in materia di valutazione, di organizzazione e di salario, valorizzando l’autonomia degli organi collegiali e la contrattazione. 

Tutto, esclusivamente a favore della scuola pubblica italiana a cui la Costituzione ha affidato un ruolo centrale per la crescita democratica del nostro Paese.

A tutti buon inizio di anno scolastico!"



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