Legalita' come investimento, il convegno con gli studenti in Prefettura
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Benevento-Palazzo del Governo
Si è tenuto stamani in Prefettura, il convegno “Legalità: un investimento per l’Italia e l’Europa” al quale hanno partecipato, non solo i giovani degli istituti scolastici superiori, ma anche il Vice Capo della Polizia Matteo Piantedosi, il Prefetto di Benevento Paola Galeone, il sindaco Fausto Pepe, il Presidente del Tribunale di Benevento Cristino, l’ex sindacalista Bonanni, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Marcucci, don Aldo Bonaiuto, i Sostituti Procuratori del centro sannita e di Santa Maria Capua Vetere, Iannella e Fucci.
In quale misura la legalità, vissuta nel concreto e non solo enunciata, possa costituire fattore di crescita non solo economica di un paese è il tema al centro del dibattito animato con il Vice Capo della Polizia Prefetto Matteo Piantedosi dagli allievi degli istituti scolastici superiori al termine del convegno “Legalità: un investimento per l’Italia e per l’Europa” che si è svolto stamani presso la Prefettura di Benevento.
Introducendo la giornata il Prefetto ha invitato gli studenti ad avere fiducia nel sistema delle pubbliche amministrazioni, di cui è parte anche il mondo della scuola luogo privilegiato di sviluppo delle pratiche di democrazia e di rispetto dei diritti umani, di formazione di cittadinanza attiva e responsabile. Crescere nelle istituzioni ed educarsi alla legalità è il passaparola per vivere con consapevolezza la propria libertà nel rispetto dei diritti altrui.
Dopo i saluti del Sindaco Fausto Pepe e di Angelo Francesco Marcucci, già dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il giornalista de Il Mattino Nico De Vincentiis, che ha moderato il convegno, ha dato la parola al Presidente del Tribunale di Benevento, Cristino, all’ ex Segretario generale della CISL, Bonanni, al Sostituto Procuratore della Repubblica di Benevento, Iannella, a don Aldo Bonaiuto, della Comunità Papa Giovanni XXIII, al Sostituto Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Fucci, che hanno svolto le relazioni di base.
Nel corso dei lavori, con diversità di accenti, è stato sottolineato che il rispetto della legge promuove lo sviluppo della condizione umana ma non è sufficiente a creare condizioni di vera giustizia ed equità che scaturiscono solo dal superamento dell’egoismo sociale, del conformismo, della sfiducia e della ribellione.
Alla luce di tali obiettivi risulta fondamentale il ruolo sociale che i giovani possono rivestire, giovani che non hanno bisogno di denaro ma di famiglia, di comunità, di società per non cadere in un individualismo che è l’antitesi del perseguimento del bene comune. Dove non c’è legalità non c’è progetto di sviluppo, non è possibile creare economia libera e crescita di un’imprenditoria sana in grado di rilanciare l’occupazione.
Il Vice Capo della Polizia ha voluto concludere rivolgendo un ringraziamento alle forze dell’ordine per il lavoro incessantemente svolto nel contrasto ai reati ed una esortazione ai numerosi esponenti delle istituzioni e della società civile presenti a proseguire, in tutte le occasioni e con tutti i mezzi a loro disposizione, per lo sviluppo della legalità offrendo oltre che strumenti di crescita culturale il positivo esempio dell’ agire quotidiano.
