Maestro Artigiano, consegnati gli attestati a 51 imprenditori sanniti
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Consegna attestati Camera di Commercio
Consegnati stamani, alla Camera di Commercio di Benevento, gli attestati di Maestro Artigiano. Per il presidente Campese, “l’artigianato è la parte sana del nostro sistema produttivo, deve tornare al centro dell’agenda politica regionale”.
“Gli artigiani sono il nerbo produttivo più autentico del nostro sistema economico”, così ha esordito, questa mattina, il presidente della Camera di Commercio di Benevento, Antonio Campese, alla cerimonia di consegna degli Attestati di merito di Maestro Artigiano a 51 piccoli imprenditori della provincia di Benevento.
“L’artigianato – ha continuato Campese – è la parte sana del tessuto produttivo di un Paese, perché è fatto da persone che sanno cosa significhi cominciare la giornata mettendosi in gioco, facendo il proprio mestiere con dedizione e passione per il raggiungimento di un risultato. L’artigiano è un lavoratore, un imprenditore, un creativo, un eroe della quotidianità e gli va riconosciuta centralità nel sistema economico. La qualifica di Maestro Artigiano a 51 imprenditori di questa provincia è un segnale di attenzione verso una categoria che non deve diventare invisibile, che va avanti perché è più forte della crisi, della paura di non farcela e delle debolezze di questo Paese. Pur ringraziando il consigliere regionale Mino Mortaruolo, che, nonostante l’assenza dovuta a impegni istituzionali, ci ha voluto manifestare la sua vicinanza con una lettera piena di parole gratificanti e appassionate, dispiace dover sottolineare ancora una volta l’assenza al tavolo della politica regionale, che deve, invece, recuperare il senso della sua stessa missione, che è quella di stare dalla parte migliore della società, di quelli che ogni mattina si alzano per lavorare, produrre e pagare le tasse contribuendo al mantenimento del sistema Paese. Per noi gli artigiani sono i migliori testimoni d’impresa ed è giusto che tornino al centro dell’agenda politica regionale”.
“La qualifica di Maestro Artigiano – ha sottolineato il presidente dell'Ente Bilaterale Artigianato della Campania, Fabrizio Luongo – non è un fatto puramente formale, ma è utile all’azienda per poter acquisire il riconoscimento di Bottega-Scuola”. Nel corso del suo intervento, Luongo ha, infatti, annunciato che la Legge n. 20 del 2012 prevede che la Regione Campania metta a disposizione un fondo di 5.600 euro all'anno, per cinque anni, per le aziende che con il riconoscimento di ‘Bottega-Scuola’ eroghino formazione professionale e assumano apprendisti e tirocinanti.
“Al momento - ha evidenziato Luongo - in Campania 250 aziende hanno avanzato richiesta, ma restano comunque 8 milioni di euro da utilizzare per l'apprendistato nelle imprese artigiane. Per cui l’invito è ad attivarsi subito per evitare che i fondi rimangano inutilizzati. Ci aspettiamo che dal Sannio, dove c’è una tradizione artigiana assai forte, pervengano molte richieste, anche per rimettere in moto il sistema produttivo dopo la battuta d’arresto dovuta all’alluvione dello scorso ottobre, in seguito alla quale l’Ebac ha stanziato un fondo di 200 mila euro per sostenere le piccole aziende artigiane che hanno subito danni”.
“Oggi è una bella giornata – ha detto Clara Ferrara, presidente della Commissione Provinciale Artigianato -. In questa sala, c’è gente che, ogni giorno, lavora con la testa, con le mani e con il cuore. Il riconoscimento di Maestro Artigiano a 51 imprenditori di questa provincia premia la fatica di un lavoro che è quotidiano, che è fatto di speranze e di progetti, e questa cerimonia per la Commissione Artigianato è il più bell’approdo di una funzione che coltiviamo con dedizione guardando al futuro del nostro territorio”.
