Mastella e i suoi giovani difendono Ingaldi: "Attacchi M5S sono infondati e senza senso"

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Amina Ingaldi Amina Ingaldi

I 100 giovani mastelliani e l’ex ministro della Giustizia scendono in campo e si schierano dalla parte dell’assessore Amina Ingaldi finita nel mirino del Movimento 5 Stelle.

“Nessuna esautorazione dell’assessore Amina Ingaldi, che rimane al suo posto e sta lavorando con responsabilità e serietà in una materia ingarbugliata che tanto caos sta creando nelle scuole italiane. La dottoressa Pedà, data la sua professionalità, avrà il compito di valutare e controllare rigorosamente la qualità dei cibi distribuiti nelle scuole cittadine. Tranne che per il Movimento 5 Stelle, che confonde i carciofi con le pere, i compiti sono quindi ben delineati. E, comunque, a loro ricordo che la mia Giunta funziona ed è al completo, a differenza di quanto accade a Roma a tre mesi dalle elezioni. Guardino alla trave in casa propria piuttosto che ricercare inutilmente la pagliuzza in casa altrui”.

Chiara, la posizione del sindaco Clemente Mastella che è intervenuto sulla questione dei controlli sul servizio mensa e l’attacco mosso dal Movimento 5 Stelle attraverso i consiglieri Marianna Farese e Nicola Sguera nei confronti dell’assessore Amina Ingaldi. I pentastellati in una nota avevano ritenuto, “estremamente deludente” il suo intervento.

Nel frattempo “in campo”, a prendere le difese della Ingaldi sono scesi anche i 100 giovani di Mastella. “L’insegnante di Thomas Edison –scrivono – disse di lui che «era troppo stupido per imparare qualcosa», un po’ di tempo dopo inventò la lampadina. Walt Disney fu licenziato dal giornale per il quale lavorava perché «carente di immaginazione e di nuove idee», dopo un po’ di tempo fondò l’omonima casa cinematografica famosa in tutto il mondo. Oggi il Movimento 5 Stelle attacca l’assessore Amina Ingaldi, definendola dilettante e zoppa in quanto Mastella avrebbe delegittimato il suo ruolo, affiancando la dott.ssa Pedà come tecnico di controllo sui pasti della mensa scolastica. Che la questione mensa fosse una cosa tosta da risolvere lo sappiamo tutti ed è proprio per questo motivo che è un problema che va affrontato con le giuste sinergie. Il sindaco Mastella – continuano – non ha assolutamente delegittimato il suo assessore, non l’ha resa zoppa ma gli ha fornito un paio di pattini”.

“Forse ai pentastellati – aggiungono – sembrerà strano ma le nostre liste sono nate con un progetto, con una visione di cammino collettivo per il bene della comunità e per la difesa dei più deboli (bambini compresi). Per il bene della nostra città abbiamo deciso dal primo momento di affiancarci, di aiutarci e sostenerci a vicenda. L’assessore Ingaldi gode di tutta la nostra stima in quanto ha sempre lavorato con impegno e dedizione, sin dai primi giorni dell’insediamento in giunta. E' una persona che mette il cuore in quello che fa e che ha delle spiccate competenze nello svolgere le deleghe che le sono state affidate. Questa mattina l’abbiamo incontrata e si è mostrata molto serena per il supporto tecnico della dott.ssa Pedà. Il suo cammino continuerà nello stesso modo nel quale è cominciato: tra la gente e per la gente con tutti noi della squadra Mastella. Ci ha esternato la sua
meraviglia sulle dichiarazioni dei cinque stelle che, purtroppo inneggiano alle matricole a dispetto della vecchia politica quando si tratta di loro, in caso contrario la matricola viene attaccata e definita incompetente… ancora una volta si mostrano incoerenti nei loro principi”.

“Forse – concludono – i simpatici aspiranti sindaco e vicesindaco dimenticano che a Roma c’è un personaggio individuato dal loro movimento che sta ridicolizzando la storia della politica italiana e che dal suo insediamento non è ancora riuscita a mettere in moto la macchina comunale. Forse alcune persone sono troppo impegnate a guardare le pagliuzze negli occhi altrui e si dimenticano di guardare i travi nei propri occhi… e in questo periodo il movimento cinque stelle di travi da estirpare ne ha già tanti... per dirla con le parole del Sommo Maestro, chi è senza peccato scagli la prima pietra”.



Articolo di Comune di Benevento / Commenti