Palazzo Mosti. Incontro con i sindacati per il contratto decentrato

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Ieri pomeriggio si è tenuta presso il Comune di Benevento la riunione della delegazione trattante. Presidenti per la parte pubblica i dirigenti Vincenzo Catalano e Isidoro Fucci, per la parte sindacale Fioravante Bosco, Giampiero Catillo e Donato Calabrese della Uil Fpl, oltre ad alcuni rappresentanti delle altre sigle sindacali. Tenuto conto dell’assenza dell’assessore al personale Pietro Iadanza e del comandate della polizia municipale Giuseppe Moschella, la discussione sul regolamento del corpo di polizia municipale è stata aggiornata a nuova data. Per quanto riguarda l’altro punto in discussione, le modifiche da apportare sul contratto collettivo decentrato integrativo vigente, la delegazione della Uil Fpl ha fatto presente che sarebbe più semplice approvare un nuovo contratto, piuttosto che mettere mano su un articolato che è di difficile applicazione pratica, anche perché il dirigente che si era impegnato a curarne la gestione, Andrea Lanzalone, è stato trasferito ad altri incarichi. Quindi, a parere della Uil Fpl, un nuovo contratto che preveda i vari istituti contrattuali, quali le indennità di rischio, disagio, turnazione, reperibilità, maneggio valori e per lo svolgimento dei compiti di particolare responsabilità farebbe giustizia dei gravi disagi accusati dai lavoratori ed eviterebbe le spese legali, per via dei ricorsi dei lavoratori, che concorrono ad affossare economicamente l’Ente. Infine, vanno previste di nuovo le indennità per le operatrici degli asili nido, che furono espropriate di ogni forma di ristoro, riservando alla produttività collettiva e individuale la parte rimanente delle risorse decentrate.
“Ho affidato ai dirigenti Catalano e Fucci – ha dichiarato Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento, nonché Rsu al comune di Benevento – la necessità di formulare una nuova proposta di contratto integrativo per il lavoratori, atteso che correggere quello attuale sarebbe opera ardua per le contraddittorietà che vi sono contenute. Spero che nel giro di un paio di mesi si possano dare certezze ai lavoratori, agevolare il compito di gestione delle clausole contrattuali da parte dei dirigenti ed evitare che i soliti noti continuino ad arricchirsi ingiustamente cumulando ogni tipo di indennità”.



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