Per Unisannio Cultura Maurizio De Giovanni presenta "Il resto della settimana"

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Maurizio De GiovanniMaurizio De Giovanni

Torna a Benevento lo scrittore Maurizio De Giovanni in un incontro organizzato dall’ateneo sannita per Unisannio Cultura.

Lunedì 29 maggio, alle ore 16, presso la Sala Blu di Palazzo San Domenico, in Piazza Guerrazzi, l’autore napoletano presenterà “Il resto della settimana”, il libro uscito nel 2015, edizioni Rizzoli, che segna un cambiamento di registro rispetto ai gialli del commissario Ricciardi e dell’ispettore Lojacono. L’opera è dedicata alla grande passione dello scrittore, il tifo per la sua squadra.
L’incontro sarà aperto dai saluti del rettore Filippo de Rossi. Interverrà Guido Trombetti, docente della Università Federico II di Napoli. L’intervista sarà curata dal giornalista Enzo Colarusso.

Il bar di Peppe è un minuscolo porto di mare nel ventre di Napoli. Uno di quei bar accoglienti e familiari, sempre uguali a se stessi, dove sfogliatelle e caffè sono una scusa per chiacchierare, sfogarsi, litigare e fare pace. Inferno o paradiso, dipende dal momento. Ma più di ogni altra cosa è il luogo ideale dove prepararsi all'Evento, quello che la domenica pomeriggio mette tutti d'accordo intorno a un'unica incontrollata passione. Alla cassa del bar c'è Deborah - rigorosamente con l'acca, ostentata come un titolo nobiliare che parla al cellulare sempre incastrato tra spalla e testa, mentre Ciccillo, il tuttofare di origine asiatica, è ovunque perché non si ferma mai. A uno dei tavolini siede invece il Professore, attento osservatore dei sentimenti umani, che a un passo dalla pensione ha deciso di scrivere un libro facile facile, che sappia parlare a tutti.

Già, ma quale argomento può raggiungere il cuore e l'anima della gente? La risposta è sotto i suoi occhi, nella trepida attesa dell'Evento. Il resto della settimana è un vero romanzo sudamericano: è gioia e nostalgia, è la poesia di un sogno, è la celebrazione di un gioco. È un diario dell'emozione che uomini e donne vivono giorno dopo giorno, e che calamita ricordi, ossessioni e amori. È come il caffè napoletano, una sintesi perfetta di gusto ed energia: ti colpisce forte e ti dà il coraggio per affrontare le avversità della vita, fuori dal bar.

Maurizio de Giovanni è nato nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Nel 2005 partecipa a un concorso indetto (presso il Gran Caffè Gambrinus) da Porsche Italia, riservato a giallisti emergenti. Inventa quindi un racconto ambientato nella Napoli degli anni trenta intitolato “I vivi e i morti”, con protagonista il commissario Ricciardi. Il racconto è la base di un romanzo edito da Graus Editore nel 2006, “Le lacrime del pagliaccio”, poi riedito l'anno dopo con il titolo “Il senso del dolore”: ha così inizio la serie di inchieste del Commissario Ricciardi. Nel 2007 Fandango pubblica “Il senso del dolore. L'inverno del commissario Ricciardi”, la prima opera ispirata alle quattro stagioni, cui seguono nel 2008 “La condanna del sangue. La primavera del commissario Ricciardi”, nel 2009 “Il posto di ognuno. L'estate del commissario Ricciardi” e nel 2010 “Il giorno dei morti. L'autunno del commissario Ricciardi”. Nel 2011 esce in libreria, questa volta per Einaudi Stile Libero “Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi”; nel 2012 si cimenta in un noir ambientato nella Napoli contemporanea e pubblica con Mondadori il libro intitolato “Il metodo del coccodrillo” che vede protagonista un nuovo personaggio, l'Ispettore Lojacono. L' anno 2017 vede la pubblicazione del primo di una nuova trilogia di libri, di genere mistery, chiamata 'I guardiani'.

Nel dicembre 2015 il comune di Cervinara gli conferisce la cittadinanza onoraria.  Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti in inglese, spagnolo e catalano, in tedesco e francese. Fa parte del gruppo di scrittori che conducono il laboratorio di scrittura con i ragazzi reclusi nell'Istituto Penale Minorile di Nisida.



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