Successo per il Pride, tanta gente in strada l'arcobaleno colora Benevento

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Il flash mob di Piazza RisorgimentoIl flash mob di Piazza Risorgimento

Una giornata di festa, un corteo colorato, ricco di slogan che ha aperto in città uno squarcio non più ricucibile sul tema dei diritti alle coppie gay. Circa 3000 i partecipanti provenienti da tutta la Campania e oltre. Questa sera il gran finale musicale in piazzetta Vari.

Nonostante il caldo, nonostante la pioggia che ha rischiato – anche se per poco – di rovinare uno storico pomeriggio di festa, possiamo affermare che il Benevento Campania Pride è stato un successo, e non solo per i numeri ed i temi messi sul banco: lotta all'omofobia, unioni civili.

Il pomeriggio si è aperto sotto un sole cocente ed un caldo asfissiante. Piazza IV novembre, ai piedi della Rocca dei Rettori, si è riempita col passare dei minuti. Di colori, di voci, di suoni, di cuori, di amori che per un giorno hanno potuto, almeno uno, respirare. Già, perché di questo si tratta, vivere liberamente il proprio amore.

Organizzare il Pride a Benevento, non era di certo cosa facile. Lo sapevano i ragazzi e le ragazze del Collettivo Wand, che dalla loro hanno avuto l’appoggio di numerose realtà, e non solo associative, di tutto il territorio sannita. Probabilmente, che non sarebbe stato facile lo immaginavano anche le tantissime persone che - vuoi per curiosità - hanno affollato Viale Atlantici e Viale Mellusi, sorridendo compiaciuti dell’iniziativa, sventolando bandiere e sciarpe colorate dai balconi.
Carlo Gabardini

Entusiamo anche da parte dei due super ospiti: Carlo Gabardini e Giulia Innocenzi. Proprio Gabardini, che interpretava ‘Olmo’ nella famosa sit-com ‘Camera Cafè’ e il cui coming out è arrivato nel 2013, dopo il suicidio di un ragazzo gay romano di 21 anni, ha riferito a Il Quaderno che “i ragazzi di Benevento, hanno coraggio da vendere, stanno organizzando un Pride strepitoso e questo fa ben sperare il futuro. Sono onorato, felice, fiero che mi abbiano invitato come testimonial del Benevento Campania Pride. Già tutti in realtà sapevano del mio essere omosessuale, ma in quel momento decisi di dare un segnale forte, ovvero: dire alla gente di smettere di vedere l’omosessualità come un problema, perché essere gay è bellissimo. Oggi è importante dire che è possibile essere gay e felici”. 

Poi va giù duro sulla mancanza di leggi che stabiliscano l’opportunità di costruire una vita familiare alle coppie gay: “Io mi sento un cittadino di serie B, anzi D, e lo Stato non può additare a chi per strada mi dà del ‘ricchione’ se poi non ci mette tutti alla pari, senza centellinare più i diritti. Da qui in poi – conclude poi Gabardini – rimarranno delle sacche di resistenza, ma quelle persone andranno abbracciate, aiutate, perché magari non riescono a vedere me che abbraccio un ragazzo o una ragazza che bacia un’altra ragazza. E non lo dico con ironia”. 

Giulia Innocenzi, ha invece ribadito che “per superare il problema dell’omofobia, è importante parlare, è questo il compito dei media. È troppo il silenzio intorno alla questione LGBT, matrimonio, figli. il compito dei media – rafforza – è anche quello di imporre dei temi sull’agenda politica nazionale”. Poi attacca il premier, “ora i politici vorrebbero far passare una legge sulle unioni civili vecchia e stravecchia, che Renzi presenta come una grande azione riformista e di sinistra, no! Dobbiamo batterci, ed i media devono dimostrare che tutto ciò già esiste”. Poi conclude, “ai fascisti che manifestavano in piazza, dico: oggi il Pride oggi vi chiede di arrendetevi, noi siamo il presente ed il futuro mentre voi siete belli che passati”.

Presente in strada anche la CGIL, con la segretaria provinciale Rosita Galdiero che ha dichiarato: “Siamo in piazza per lanciare un messaggio, i diritti o sono di tutti o non lo sono. Siamo qui a manifestare anche contro le discriminazioni sul luogo del lavoro, visto che anche a Benevento, non si assume o si licenziano i lavoratori per il loro orientamento sessuale”.

In Piazza, erano presenti tutti, dalle famiglie arcobaleno, all’Anpi con Tonino Conte, il ‘Gruppo Psicologi Sanniti’, L’Arcigay ed Arcilesbica, i gruppi territoriali, i sindacati tranne le istituzioni. A loro, l’organizzazione ha riservato subito una stoccata alla conclusione della parata, in Piazza Risorgimento dove i manifestanti sono confluiti prima di spostarsi poi a Piazzetta Vari. C’è chi è arrivato da lontano, ed ha partecipato anche a numerosi altri pride in tutta Italia e si dichiara entusiasta per quello che la città sannita gli sta offrendo in queste ore. In piazza, erano presenti, il ‘Gruppo Psicologi Sanniti’, L’Arcigay ed Arcilesbica, i gruppi territoriali, i sindacati. 

Michele Palmieri


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Benevento. Campania Pride 2015



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